La vecchia statale 90 delle Puglie è invasa in queste ore in entrambe le direzioni, di mezzi pesanti sia in direzione Napoli che Foggia, tra cui trasporti eccezionali considerato il periodo caldo della mietitura del grano.
Una situazione pesante che non potrà reggere a lungo. Il viadotto Manna, lungo la Variante che porta a Tre Torri va riaperto con immediatezza e sottoposto ad una manutenzione straordinaria.
A ribadirlo è il sindaco di Ariano Irpino Domenico Gambacorta che ha avuto più di un colloquio con il compartimento di Napoli dell'Anas Campania Molise.
"Ci troviamo di fronte ad una strada di proprietà dello Stato, attualmente gestita dall'Anas. E' una chiusura che ha un riflesso negativo sul commercio di non poco conto. Parliamo di un'arteria importantissima che collega la città di Ariano, con la Valle Ufita e la Baronia. Bisogna fare presto e sono certo che la direzione Anas farà in modo che questa situazione possa avere uno sbocco positivo.
All'altezza della rotatoria Incontro vi è un noto autosalone, poco distante un'officina meccanica e più avanti ancora in direzione Tre Torri un distributore di carburante che potrebbero subire pesanti danni dal punto di vista economico. Va specificato che per quanto riguarda quest'ultima attività l'accesso è garantito ma nello stesso tempo ostacolato da una segnaletica ingannevole.
In sintesi da Grottaminarda è possibile proseguire il transito fino al bivio che porta alla località Orneta passando senza alcuna difficoltà lungo Tre Torri per poi immettersi sulla statale 90 da contrada Manna.
A tal proposito l'amministrazione comunale di Ariano, su spinta del sindaco Gambacorta ha posizionato in più zone a ridosso del viadotto una serie di tabelle al fine di indicare al meglio agli automobilisti il percorso alternativo da seguire, per poter raggiungere Cardito e in modo particolare l'ospedale.
L'Anas intanto ha diramato la seguente nota:
L’arteria è interdetta al transito da sabato notte, in via precauzionale. L’approfondimento tecnico ha confermato quanto già evidenziato sin dalle prime valutazioni, ovvero il deterioramento di alcuni pulvini, elementi di collegamento tra le pile e l’impalcato. Su quest’ultimo, invece, sono state escluse problematiche di natura statica.
I tecnici, che nei prossimi giorni effettueranno prove di laboratorio sui pulvini ed ulteriori approfondimenti, verificheranno gli interventi di ripristino da eseguire sull’opera.
Inoltre, nel corso della settimana, verranno definite e comunicate le modalità di riapertura al traffico, anche parziale, del viadotto.
Il traffico viene deviato temporaneamente sui percorsi alternativi, attualmente in vigore con l’uscita obbligatoria allo svincolo di Zungoli-Orneta per i veicoli provenienti da Grottaminarda e la strada statale 90, per la direzione opposta.
Il viadotto ‘La Manna’ era già monitorato da Anas, oltre che con il consueto controllo del personale di esercizio, anche attraverso appositi dispositivi installati in corrispondenza dell’opera.
Gianni Vigoroso
