Roghi negli Stir: arriva l'esercito a Pianodardine

Il confronto e la scelta

Avellino.  

Dopo gli incendi dolosi negli impianti di Santa Maria Capua Vetere, Battipaglia e Casalduni, misure straordinarie di controllo anche per lo Stir di Pianodardine. Stamane un vertice per pianificare misure straordinarie di controllo. E così anche allo Stir saranno dispiegati i militari dell’Esercito Italiano.

«Stiamo formalizzando – spiega Nicola Boccalone, numero uno di Irpiniambiente – la richiesta per avere la presenza dell’Esercito presso i nostri siti sensibili. Una misura utile per garantire un presidio concreto e costante della zona. Vogliamo difendere il lavoro portato avanti fino ad ora». Il manager, successivamente, sottolinea l’impegno di Irpianimbiente in merito alla richiesta di solidarietà arrivata da Casalduni dopo l’attentato incendiario: «Stiamo ospitando, presso lo Stir di Pianodardine, 20 tonnellate di rifiuti provenienti dal beneventano. Rispondiamo con il massimo rispetto istituzionale, così come stanno facendo gli Stir di Tufino e Giugliano. Una disposizione necessaria per garantire i servizi».

Massimo Mingarelli, assessore alle Politiche Ambientali, interviene in merito alla questione dei rifiuti ingombranti, servizio ormai fermo da tempo: «Attendiamo che gli impianti rientrino in funzione, così da riattivare anche Campo Genova. Nel frattempo lavoreremo per individuare aree in cui stoccare i rifiuti ingombranti. Un problema di non facile risoluzione, ma vorremmo evitare ulteriori esborsi per inviarli fuori dalla nostra Provincia».