Smog, stop alle auto. "Così Ciampi distrugge il commercio"

Luci spente nei negozi per protesta

Avellino.  

“L’emergenza inquinamento certamente è un problema, ma con l’ordinanza di oggi targata Ciampi si distrugge completamente il commercio ad Avellino”: così Fausto Sacco, responsabile politico organizzativo regionale di Rivoluzione Cristiana e responsabile provinciale di Democrazia Cristiana.

“Questa ordinanza – prosegue il dirigente Dc - ci sembra un’altra folle iniziativa di un’amministrazione senza nessun programma e senza alcun’ idea. Dare per scontato che imporre un ulteriore sacrificio ai cittadini di Avellino significhi tutelare la salute pubblica è un errore grossolano. Il problema andava affrontato seriamente, facendo un’analisi dettagliata della situazione e mettendo in atto misure preventive ad inizio d’anno, ponendo la lente di ingrandimento sui veri colpevoli dello smog cittadino: i vecchi pullman dell’AIR e le caldaie domestiche non sottoposte a controllo.  Continuare a far girare per la città mezzi di trasporto diesel datati in pieno centro o non adottare nessuna politica di contrasto all’assenza di manutenzione delle caldaie non fa altro che peggiorare la qualità dell’aria nel capoluogo e la vita dei cittadini. Non contenti delle bombe ecologiche che Avellino deve sopportare (amianto sui tetti, Isochimica ed altro ancora), si continua ad affrontare le questioni con superficialità, affidandone la gestione a personaggi improvvisati. Con l’ordinanza del sindaco non si risolve il problema dell’inquinamento, ma si sferra un altro duro colpo al commercio cittadino. La Democrazia Cristiana sosterrà l’iniziativa della Confesercenti Avellino, che coinvolge i commercianti di Corso Vittorio Emanuele e del centro storico, che per protesta contro l’ordinanza Ciampi, alle 18.30, spegneranno le luci delle loro attività per cinque minuti.