Si aprono nuovi scenari per lo stabilimento IIA in Valle Ufita

Generoso Maraia: " Tutti stanno facendo la loro parte ma il mio grazie va soprattutto agli operai"

Il punto della situazione in questo resoconto di Generoso Maraia deputato del M5S

Flumeri.  

Si aprono nuovi scenari per lo stabilimento IIA in Valle Ufita. Sì è svolto l’incontro al Mise sulla reindustrializzazione di Industria Italiana Autobus, che interessa gli stabilimenti di Bologna e Flumeri e riguarda le sorti di circa 450 lavoratori. Ecco il resoconto del deputato del M5S Generoso Maraia. 

Tra gli interventi, quello di Giovanni De Filippis, amministratore delegato di IIA, il quale ha evidenziato che la società è sempre più solida può garantirsi nuove commesse anche grazie all l’intervento dello Stato con Invitalia. Ha, inoltre, salutato con favore la sinergia tra Ministero dello Sviluppo economico e il Ministero dei Trasporti, che hanno stanziato più di 3,7 miliardi per il rinnovamento del parco autobus destinati al trasporto pubblico. Lo stesso De Filippis ha poi evidenziato che gli obiettivi del tavolo di Luglio sono stati raggiunti, come il riportare gradualmente la produzione in Italia.

Di pari passo si sta lavorando per migliorare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro. Presente anche il Sottosegretario al Lavoro, Puglisi, che ha posto l’accento sulla grande attenzione riservata dal Governo alla vicenda Invitalia. Giuseppe Zaolino, segretario generale della Fismic, ha auspicato che sul futuro polo industriale vi sia la garanzia della presenza del pubblico.

La IIA attualmente è uno stabilimento, in fase di crescita e ristrutturazione, che costruirà sempre più autobus ed impiegherà sempre più manodopera. Il suo Piano Industriale, condiviso con Governo e Parti Sociali, si pone l’obiettivo di rendere l’IIA un Polo Industriale di progettazione, costruzione, vendita ed assistenza di autobus.

"Durante l’anno in corso, l’IIA - afferma Maraia - ha messo in campo iniziative finalizzate, nello specifico a: ripristinare i rapporti col sistema bancario, in modo che gli istituti di credito siano maggiormente propensi ad accordare prestiti; localizzare ulteriormente la produzione, precedentemente condotta per lo più in Turchia; migliorare il post-vendita, potenziare lo stabilimento di Flumeri con la realizzazione di due nuove linee produttive e l’estensione della gamma prodotti; maggiore innovazione, acquisizione di quote di mercato estero. E’ stata anche rafforzata l’organizzazione aziendale con l’inserimento del Direttore Finanziario ed il prossimo inserimento della figura del Direttore Industriale. Un importantissimo risultato pratico da rivendicare, ancora, l’avvenuta consegna, tra il 2018 e d il 2019, di oltre 540 autobus, mentre per il 2020 il portafoglio ordini ha già acquisito 240 impegni di consegna, per la maggior parte legati ad ordini Consip, ed altri nuovi 300 autobus verranno assemblati.

L’Ad De Filippos ha ringraziato il Governo per l’attenzione a un settore , quello dell’automotive, strategico per l’economia nazionale. Il rinnovamento del parco bus da parte delle amministrazioni locali, incentivato dai quasi 4 miliardi messi a disposizione dal Governo guidato dal Movimento 5 Stelle.

Le esigenze ambientali porteranno una richiesta di autobus elettrici crescente anche se i tempi della transizione energetica deve scontare i tempi per realizzare le infrastrutture, in questo scenario IIA deve essere il polo italiano come da piano industriale. Per quanto riguarda la collaborazione con Governo e parti sociali, nonché il rinnovamento del parco autobus, bisogna constatare che, purtroppo, la Regione Campania è decisamente indietro rispetto ad altre regioni come l’Emilia Romagna, in quanto ancora troppo poco è stato fatto per il potenziamento del trasporto pubblico Governo e parti sociali garantiranno il graduale rientro, a partire da Novembre, di tutti i lavoratori in Cassa integrazione.

Ho potuto condividere con il Sindaco di Flumeri - conclude Maraia - la necessità di sfruttare tutte le agevolazioni collegate con la Zes, collaborare con aziende già presenti e con un grosso potenziale da sviluppare in attività affini a quelle che svolgerà IIA, con nuove collaborazioni anche per lo sfruttamento a pieno regime della cataforesi.

Tutti stanno facendo la loro parte ma il mio grazie va soprattutto agli operai perché è solo grazie alla loro disponibilità che questo progetto nazionale molto ambizioso può andare avanti."