Minerva, oggi scattano i tamponi. L'appello del Commissario

"Chi ha frequentato il centro, chiami subito il proprio medico e il Comune"

minerva oggi scattano i tamponi l appello del commissario

Arrivano gli esperti dell'istituto zooprofilattico sperimentale del mezzogiorno...

Ariano Irpino.  

"Coloro che hanno frequentato il Centro Minerva” hanno lobbligo di comunicarlo immediatamente al proprio medico curante e al Comune di Ariano Irpino”.

E' il messaggio urgente del Commissario Straordinario, Silvana D’Agostino a seguito della positività al coronavirus di due pazienti deceduti, entrambi di sesso femminile, ospitati nel Centro Minerva di Ariano Irpino in località Serra: "I residenti e domiciliati che, per motivi di lavoro, visite mediche, visite ad ammalati o altro, si siano recati presso la struttura “Minerva” di Ariano Irpino negli ultimi 20 giorni sono tenuti a comunicarlo immediatamente al proprio medico di base e al Comune di Ariano Irpino, alla luce della disposizione dell’Asl di Avellino di isolamento all’interno della struttura di tutte le persone (operatori e degenti) al momento presenti nella stessa, a scopo precauzionale e nell’ottica della tutela della salute pubblica. Ecco il numero da contattare 0825.875142. Pec: protocollo.arianoirpino@asmepec.it o alla mail: segretariogenerale@comunediariano.it

Era stata l'Asl ieri mattina attraverso il direttore generale Maria Morgante ad attivare tutte le misure urgenti di prevenzione tra cui, in via provvisoria, l’isolamento del personale e dei degenti e la sanificazione delle aree interessate della Rsa e Centro di Riabilitazione.

Nella giornata di oggi verrà effettuato il tampone naso-faringeo a carico di degenti e operatori considerati a rischio contagio. Test a cura dell'istituto zooprofilattico sperimentale del mezzogiorno, diretto da Antonio Limone.

La situazione sembra essere al momento sotto controllo, i pazienti non presenterebbero criticità e sintomi preoccupanti. L'amministrazione del Centro è stato in continuo contatto con le varie istituzioni e forze dell'ordine. Encomiabile è stata l'opera umanitaria, oltre che sanitaria del personale rimasto bloccato all'interno a scopo precauzionale dopo la procedura disposta dall'Asl.