Una chiacchierata in disparte con Aldo Cennamo, poi con attenzione ha seguito l’assemblea nella tenda del parcheggio, infine la votazione con cui si è astenuto, come la Provincia.
Alla fine il sindaco Gianluca Festa commenta così la giornata all’Alto Calore: “Il bilancio assolutamente non ci ha convinto, sono aumentati i debiti, siamo a quasi 100 milioni solo verso i fornitori, e non si riesce a riscuotere i crediti.
Magari, grazie a qualche pensionamento e qualche risparmio in bolletta, non presenta un conto dell’anno in rosso ma l'Alto Calore è comunque in una condizione che non riesce a salvaguardare il futuro dell’ente, di tante famiglie dei dipendenti e il futuro del servizio che invece deve essere erogato".
"In consiglio comunale abbiamo detto che lavoriamo per una soluzione alternativa e lo faremo. Oggi non era questa l’occasione per costruirla ma bisogna comunque distinguersi perché l’obiettivo è quello di individuare un altro management”.