"Cantieri a rilento. Il Covid ha bloccato tutto"

Restano un'incognita le aperture di Piazza Castello e Tunnel

cantieri a rilento il covid ha bloccato tutto
Avellino.  

Cantieri a rilento ad Avellino. Si fanno sentire i ritardi del post covid. La città dovrà attendere ancora qualche mese  prima di poter usufruire della bretella che collegherà via Circumvallazione e Corso Umberto I attraversando Piazza Castello, ormai chiusa da più di 8 anni.

Era il 2012 quando Avellino perdeva la piazza del teatro Gesualdo e da allora si sono accumulati ritardi su ritardi per la riapertura. Il cronoprogramma iniziale, partito a novembre prevedeva un percorso di 6 mesi e la fine dei lavori per maggio, poi però il coronavirus ha bloccato tutto e ora non se ne parla prima di ottobre.

I commercianti della zona parlando della loro situazione usando termini come resistenza, disperazione, riappropriazione. Ed è comprensibile dopo 9 anni di lungaggini e stop improvvisi.

Spostandosi dal centro storico a piazza Garibaldi il tunnel è un'altra eterna incompiuta che stenta a vedere la luce. In più occasioni il sindaco Gianluca Festa ha annunciato che il 2020 deve essere necessariamente l'anno del sottopasso per la cui ultimazione serve ancora appaltare un'ultima tranche di lavori ma in tanti a questo punto si interrogano sull'effettiva utilità dell'opera iniziata nel 2007 e che secondo i commercianti della zonba ha prodotto solo danni incalcolabili e non produrrà sostanziali benefici alla viabilità.

(Nella foto due scorci di Piazza Castello e del Tunnel)