"Nell'aria una cappa di fumi e veleni, ora un tavolo con la Regione e Ministero"

Ferragosto, polemiche sui fuochi. Mazza: ma il dramma inquinamento è una costante

nell aria una cappa di fumi e veleni ora un tavolo con la regione e ministero
Avellino.  

Aria inquinata, risveglio triste per la Valle del Sabato e capoluogo. Lo mostrano foto e grafici dell'osservatorio di Montevrgine, che confermano un Ferragosto irrespirabile nell’Area della Valle e dell’hinterland di Avellino. A complicare le cose in nottata pare sia stato anche lo spettacolo piromusicale ad Avellino di Ferragosto. Il rilascio dei fumi dei fuochi avrebbe ulteriormente appesantito l'aria. "Non è solo colpa dei fuochi d’artificio del gran finale del ferragosto ad Avellino, ma sicuramente qualsivoglia abbracciamento, incendio e spettacolo di fuochi d’artificio con la bassa pressione, l’assenza di vento causa un ristagno delle emissioni e polveri sottili nell’aria”. Così il dottore Franco Mazza referente di Medici Per l’Ambiente.
“Io stesso ieri mattina all’alba analizzando i dati della rete AURA dislocate nella città di Avellino ho analizzando il notevole innalzamento di livelli - spiega Mazza -. Dati su cui riflettere in una estate incredibilmente inquinata, per l’andamento della concentrazione di PM1, PM2.5 e PM10 registrato dalle stazioni. E’ tempo di riflettere sul da farsi. Regione e Ministero per l’Ambiente e per la Salute devono sedere ad un tavolo a cui prendere parte per proporre soluzioni decisive per salvare la nostra Valle, i nostri territori. I fumi rilasciati dai numerosi incendi che hanno interessato nei giorni scorsi la valle del Sabato e la Valle dell’Irno hanno confermato cosa accade regolarmente in queste settimane, ma complici le condizioni meteo l’aria è diventata ulteriormente irrespirabile. A contribuire, come di consueto, in maniera determinate alla stagnazione di tali fumi è stata l’assenza di vento. Vogliamo sinergie e progettazioni perché non continuo questo scempio, in una estate che a livello mondiale sta trascorrendo all’insegna dei roghi, devastazioni e dell’inquinamento selvaggio”.