Cervinara come in zona rossa: 59 contagi chiuse scuole, piazze e anche le chiese

Covid allerta massima nel comune caudino

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Cervinara.  

A Cervinara aumentano ancora i casi di Covid e il numero complessivo dei contagiati sale a 59 positivi accertati. In paese si torna a vivere come in zona rossa, dopo la chiusura delle scuole, predisposta dal sindaco Caterina Lengua, i sacerdoti hanno deciso di sospendere in via precauzionale, le funzioni religiose e di chiudere le chiese. Sono sedici i nuovi casi accertati nel comune caudino. Cifre da capogiro e che coinvolgono i fedeli. Positivi a raffica sono stati rintracciati tra i gruppi di fedeli impegnati nelle attività delle parrocchie. I parroci hanno subito fatto i tamponi, che fortunatamente hanno avuto esito negativo. Intanto stop a messe e chiese chiuse fino a venerdì. Gli spazi sacri riapriranno ai fedeli da sabato mattina. A scuola si torna martedì, mentre per il week end Lengua ha invocato più controlli delle forze dell'ordine per impedire assembramenti e stazionamenti nelle piazze del paese. Lengua ha richiesto con determinazione un maggiore intervento delle for- ze dell’ordine finalizzato al controllo delle misure di contrasto del contagio da Covid-19. Il prefetto Paola Spena ha cosi convocato per domani alle 12 il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica a cui parteciperà anche l’Asl, proprio per definire le attività da mettere in campo. Intanto non ce l’ha fatta la suora 84enne risultata positiva al Covid-19 alcuni giorni fa ad Avellino. È spirata ieri mattina nella terapia subintensiva dell’unità operativa Covid di Malattie Infettive dell’azienda ospedaliera Moscati. Era ricoverata dal 24 ottobre scorso. Il quadro clinico è andato sempre peggiorando. La 84enne suora dell’istituto di corso Europa ad Avellino - che non era vaccinata - è purtroppo deceduta nonostante gli sforzi del personale della città ospedaliera. E' la seconda vittima del virus a distanza di otto giorni dall’ultimo decesso. Il 26 ottobre è morto un 51enne romeno, residente a Lauro, che pure non era immunizzato. Ora sono quattro i pazienti alle prese con il Covid-19. Si trovano tutti nell’unità operativa di Malattie Infettive dell’azienda Moscati, uno dei quali in terapia subintensiva. I contagi di Montella erano stati anticipati già l’altro ieri dal sindaco Rizieri Buonopane, che aveva annunciato la positività dei sei componenti della stessa famiglia.