Processo beatificazione e canonizzazione Arcucci: un giorno speciale per Ariano

Insediamento del tribunale ecclesiastico diocesano oggi nella Basilica Cattedrale

processo beatificazione e canonizzazione arcucci un giorno speciale per ariano

La sua esistenza, preziosa agli occhi di Dio, non passò inosservata agli occhi di quanti ebbero il privilegio di conoscerla e di apprezzarne il cammino compiuto per vivere la sequela Christi.

Ariano Irpino.  

Insediamento del tribunale ecclesiastico diocesano per il processo di beatificazione e canonizzazione sulla vita, virtù e la fama di santità della serva di Dio Giuseppina Arcucci, fondatrice delle suore dello spirito santo.

La solenne celebrazione eucaristica, oggi, sabato 21 maggio 2022 alle 18.30 presieduta dal vescovo della diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia Sergio Melillo

"Sono una povera suora, ma nell’anima ho lo slancio più fervido che mi indusse a sacrificare ogni più santa aspirazione, ogni sogno dei miei giovani anni pel bene de l’umanità sofferente."

Sergio Melillo Vescovo della diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia: "Il 21 gennaio 1940, moriva santamente ad Ariano Irpino, dove trascorse 63 anni della sua vita, la Serva di Dio Giuseppina Arcucci (al secolo Ernestina Maria Luisa), fondatrice delle Suore dello Spirito Santo, ancora oggi tanto benemerite in Diocesi, in Italia, Filippine e Indonesia.

La sua esistenza, preziosa agli occhi di Dio, non passò inosservata agli occhi di quanti ebbero il privilegio di conoscerla e di apprezzarne il cammino compiuto per vivere la sequela Christi.

Donna di Dio visse una intensa vita di preghiera, austera con sè stessa, educatrice e madre per tante generazioni di arianesi, promotrice di tante opere a beneficio dei poveri e degli ultimi, si contraddistinse per una carità senza limiti.

Sempre in unione e in obbedienza ai vescovi succedutosi nella diocesi ha speso la sua vita in ecclesia e cum ecclesia. L’amore all’eucarestia, a Maria, al fratello, segnarono profondamente la vita di chi l’ha conosciuta. Nella Serva di Dio Giuseppina Arcucci, la gente della nostra chiesa, riconosce la discepola di Cristo che vuol vivere la propria esistenza ad immagine di Maria e delle donne che seguivano Gesù cercando di essere fedele al Vangelo che annuncia. Ed è proprio nella fedeltà alla quotidianità ha saputo rendere straordinario ogni momento della sua vita, donata a Dio e ai fratelli, soprattutto attraverso la preghiera che è stata la fonte della sua serena e duciosa apertura all’umanità e della sua accoglienza, sempre pronta ad accogliere tutti con cuore di madre."