Galleria Solofra chiusa ai tir: caos sulla Provinciale. L'ira dei trasportatori

Costi che aumentano e traffico fuori controllo sulla Laura. Protestano i trasportatori e residenti

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100 euro e 60 chilometri in più per ogni viaggio. L’ira dei trasportatori: «Impatto enorme, anche sull’industria in Irpinia»

Solofra.  

Galleria di Solofra chiusa ai mezzi pesanti, è polemica. Il percorso alternativo imposto per motivi dovuti al piano lavori ha scatenato la protesta di ditte e lavoratori. Percorrere i tornanti della Provinciale 88 tra curve e rallentamenti crea non pochi disagi ai camionisti e ai loro datori di lavoro. Ma non solo. Chi vive lungo la Laura assiste quotidianamente al problema, vivendo di riflesso altri disagi. Esasperati gli automobilisti e i residenti che dalla chiusura della galleria del Monte Pergola, in direzione Salerno, del raccordo autostradale Avellino-Salerno per lavori, hanno perso la tranquillità. In questi ultimi giorni la circolazione dei tir in transito che da Montoro si portano ad Avellino e viceversa, attraversando anche i comuni di Forino e Contrada per poi raggiungere la variante di Avellino, si è intensificata. È stata predisposta già una ordinanza che vieta il transito di questi grossi camion. Ordinanza che però attende l’installazione anche dell’apposita segnaletica stradale che renda edotti gli autotrasportatori del divieto in essere. Dal 26 maggio scorso, infatti, è in vigore un dispositivo della Prefettura per il quale i mezzi pesanti superiori a 6,5 tonnellate dovranno percorrere la A16 “Napoli-Canosa” e la A30 “Caserta-Salerno”. Così, ogni corsa che passava, all’andata o al ritorno, dalla galleria di Solofra, prevede 60 chilometri in più e costa – con le attuali quotazioni del gasolio – 100 euro in più. Considerato che i camion che fanno il tragitto, diretti in Puglia o al porto di Salerno, sono centinaia e centinaia, si comprende la portata di una vicenda economicamente dirompente.