Covid e prevenzione, aumentano i casi di tumore giovanili alla mammella. Lo dichiara il primario della Breast Unit dell’Ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino, Carlo Iannace. “In ospedale stanno arrivando troppe donne, con meno di 40 anni, con tumori anche in stadio avanzato. Siamo preoccupati e vogliamo comunicare queste e notizie per invitare tutte le donne a fare costantemente e regolarmente prevenzione. La paura del covid durante il lockdown prima, poi la timida ripresa dei controlli e screening della prevenzione di molte donne nei mesi scorsi, passando per l'attuale impennata dei contagi e l’annuncio della contagiosità delle varianti in un clima comunque di rilassatezza generale, stanno scatenando una serie di effetti a catena. Come primario del Moscati voglio lanciare un appello a tutte le donne, affinché si controllino sempre. Sono davvero preoccupato negli ultimi mesi mi sono trovato di fronte tumori gravi, avanzati. Solo la prevenzione può salvare molte donne”. E il dottore Iannace nei mesi scorsi è ripartito con le volontarie delle Amdos e Amos nei suoi tour della prevenzione, in giro tra i paesi della Campania, per effettuare screening gratuiti.
“Ora credo debba esserci un netto cambio di passo - spiega Iannace -. Innanzitutto le donne devono con fiducia tornare a fare controlli in ospedale. Senza dimenticare che come Breast Unit dobbiamo fornire sitemi di cura e assistenza, diagnosi e chirurgia sempre più di alta specialità e competitivi. Sono orgoglioso di annunciare l’imminente arrivo del nuovo tavolo delle biopsie e dei nuovi macchinare per la radiologia. Un passaggio storico per la nostra azienda sempre più punto di riferimento regionale per l’assistenza sanitaria ospedaliera e ambulatoriale”.
