Alto Calore, De Luca: "Decenni di gestione "allegra" e porcherie clientelari"

Il governatore ad Avellino per la nascita della Camera di Commercio Irpinia-Sannio

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Avellino.  

Il governatore Vincenzo De Luca ha tenuto a battesimo, dopo uno stallo di sei anni, la nuova Camera di Commercio Irpinia-Sannio ma con la stampa ha toccato tanti temi. 

A cominciare proprio dalla Camera di Commercio: “Ripartiamo dopo un lungo stallo, cercherò di far capire che serve un nome unitario per le sfide che ci aspettano".

Da un ente all'altro. De Luca si è soffermato anche sulle difficoltà dell'Alto Calore e su un grande progetto regionale per raggiungere l'autonomia idrica partendo dalla diga di Campolattaro.

“Alto Calore sconta, per quanto mi è stato riferito, decenni di “allegria amministrativa”, per così dire. Qualcuno potrebbe dire di porcherie clientelari. Quando si fanno queste cose poi si arriva al fallimento. Sono così gravi i debiti accumulati che non so come ne usciamo. Facciamo i seri, queste responsabilità ricadono sui nostri figli". 

Infine Sul Covid. “Non dobbiamo drammatizzare ma tenere sempre gli occhi aperti. Ieri la Campania ha avuto il numero più alto d’Italia di positivi. Gli epidemiologi ci dicono che avremo il picco di questa ondata a fine luglio, ma è evidente che con questi numeri dobbiamo prepararci ad un autunno delicato