Turismo, assessore Casucci da Napoli a Montefredane per testare il car-sharing

Nel solco della sperimentazione turistica tra aree interne e fascia costiera

turismo assessore casucci da napoli a montefredane per testare il car sharing
Montefredane.  

Prima tappa del car-sharing dell’Assessorato al turismo della Regione Campania a Montefredane, in provincia di Avellino. Questa mattina l’Assessore, Felice Casucci, è giunto nella comunità della Valle del Sabato per testare l’automobile elettrica, ad impatto ambientale zero, che di fatto avvierà la campagna di promozione della sperimentazione turistica tra aree interne e fascia costiera.

«Si tratta – ha spiegato l’Assessore Casucci – della prima uscita con l’automobile elettrica, stiamo verificando i percorsi e la fattibilità del viaggio, andata e ritorno, tra le grandi città, Napoli e Salerno, e le comunità delle aree interne della Campania. Con questo tipo di mobilità, sarà possibile organizzare una nuova offerta turistica ‘fuori rotta’ che condurrà il flusso dei visitatori dell’area partenopea verso l’Irpinia ed il Sannio. Con le auto l’auto elettriche garantiamo la possibilità ai turisti, durante i weekend ed i giorni festivi, di visitare le aree interne».

Ad accogliere con entusiasmo la visita dell’Assessore Casucci è stato il primo cittadino di Montefredane, Ciro Aquino, già autore della sperimentazione turistica, tra aree interne e fascia costiera, con Praiano. «L’assessore Casucci – dice Aquino - dimostra, ancora una volta, di avere a cuore le aree interne organizzando la mobilità per i turisti, i quali rappresentano una grossa occasione di crescita economica per le piccole comunità. Ci auguriamo che traghettando in modo agevole i visitatori, in particolare quelli stranieri, in Irpinia, sia possibile incrementare il lavoro per le strutture ricettive e della ristorazione».

Per il sindaco di Montefredane «i percorsi dell’enoturismo avranno futuro solo se sarà garantita la mobilità per i turisti provenienti da Napoli e Salerno, e la regione Campania tramite l’Assessore Casucci ha fornito una prima risposta non solo efficace ma che tutela, soprattutto, l’ambiente».