Grottaminarda, la sfida del sindaco: "Pronti alla rinascita nonostante i gufi"

Marcantonio Spera traccia il bilancio dei primi due mesi di attività amministrativa

grottaminarda la sfida del sindaco pronti alla rinascita nonostante i gufi
Grottaminarda.  

Marcantonio Spera, sindaco di Grottaminarda, parla a tutto campo delle questioni del territorio della Valle Ufita e lancia la sfida per il rilancio dello sviluppo e dell'occupazione.

-Sindaco, intanto, qual è la sua valutazione sui primi due mesi della nuova amministrazione?
"Sicuramente un bilancio positivo, considerato il problema del Covid che mi ha colpito personalmente e il periodo estivo e festivo che rallenta tutte le attivita'. La compagine amministrativa tuttavia e' riuscita a prendere rapidamente le decisioni giuste per far ripartire la macchina amministrativa secondo il programma della Rinascita. Gli uffici comunali hanno recepito gli indirizzi del nuovo corso e la collaborazione sta velocemente decollando a dispetto degli "uccelli del malaugurio" che pur di assistere al nostro fallimento brucerebbero la loro citta', che pena. Stiamo lavorando sul fronte interno con la riorganizzazione degli uffici, stiamo creando una Task-force per i Fondi, e stiamo ottimizzando le pur scarsa risorse per la pulizia e il decoro urbano. Molto impegno per gli eventi e la programmazione del medio periodo per la quale cercheremo di accelerare al massimo. A giorni inizieremo a ricevere i cittadini per un approccio diretto e concreto per la risoluzione anche dei piccoli problemi, e ripartiremo con L'URP".
-E l'opposizione?
"Se si riferisce alla minoranza al momento tranquilla, con grandi proclami di guerra senza quartiere ma concretamente civile e rispettosa dei ruoli. Certamente siamo all'inizio e poi magari si verificheranno confronti piu' accesi come e' giusto che sia per il bene della politica e dell'attivita' amministrativa. Qualche accanimento iniziale francamente becero e vendicativo, a suon di leggi e sentenze, in continuita' con la campagna elettorale ha definito i modi e le persone, e non parlo solo della minoranza, ma del tentativo di esercitare un potere che finalmente non c'e' piu'. La gente capisce e intelligentemente giudica".
E poi?

"Poi ci sono comitati e gruppi sparuti che continuano a pattugliare il territorio per aiutarci ad intervenire prontamente, come accaduto pochi giorni fa per il taglio di una siepe. Siamo intervenuti prontamente dopo 72 ore dalla loro denuncia, loro hanno anche ringraziato. Sono molto attivi e svolgono un servizio utile a noi e alla comunita'".
-Cosa pensa delle grandi opere in costruzione?
Come gia' detto durante la campagna elettorale tante cose non le vedo chiare. Le attivita' di costruzione procedono, ma la politica e' ancora ferma come avevo denunciato in campagna elettorale. Tutto tace in maniera assordante mentre sicuramente qualcuno lavora nell'ombra per interesse personale o di bandiera. Penso che da settembre tanti sindaci dovranno guardarsi negli occhi e fare rete per evitare scippi, ritardi, errori pregiudizievoli per il tanto atteso sviluppo. Noi stiamo studiando le novita' attuali, quelle ufficiali e quelle ufficiose, e non certo piacevoli, e pur senza indulgere nel viittimismo e/o nel giustizialismo tra qualche settimana cercheremo di alzare i riflettori su tutto, logistica, Italfer, area vasta, master-plan e Regione Campania passando per la Provincia. Troppi silenzi non sono sopportabili specie alle soglie di elezioni politiche importanti".

E come guarda alle elezioni politiche?
"Evento delicatissimo, da affrontare con estrema attenzione e intelligenza. Personalmente ritengo di mantenere sintonia con il centrosinistra che ha dimostrato serieta' e impegno in ogni settore della vita civile del paese e nelle nostre comunita', rifuggendo soprattutto dal ritorno dei dinosauri che puntualmente rispuntano per mantenersi in vita. Sempre gli stessi, con curriculum pessimi, pretendono di manyenere il primato della politica, e puntualmente riappaiono con prosopopea e presunzione assolute. Per non parlare delle persone-partito buone per ogni stagione e posizione politica purche' candidati in posizione utile. Poi nel corso della vita vera e reale di una comunita', spariti nel nulla dei propri interessi personali. Chiederemo a tutti impegno e serieta' senza infingimenti in una fase storica cruciale per l'Irpinia".
Quali sono le questioni aperte sul territorio?

"Ad esempio guardiamo al grande problema della IIA e alla confusione e mistificazione imperante su debiti, su commesse esistenti o inesistenti, su assunzioni clientelari e cassa integrazione fallimentare, su sindacati anestetizzati e su clamorosi ritorni di vecchi gruppi industriali affetti da bulimia di fondi pubblici contro ogni decenza in un Sud martoriato. E proprio vero che chi ha piu' soldi continua a ingozzarsi a discapito di una classe povera sempre piu' inerme e sempre infiltrando e contaminando la politica. Spero che a settembre le coscienze politiche e sindacali facciano chiarezza prima dele elezioni e magari a breve anche per questo chiederemo un incontro pubblico importante con i Sindaci e le altre forze istituzionali, industriali e sindacali nella nostra citta'.
-Per chiudere qual è la sua sensazione?
"Stiamo rinascendo con il contributo dei coraggiosi, dei cittadini e dei volenterosi, amici, intellettuali e non, onesti e seri, per l'interesse della nostra comunita'. Tutti insieme ce la faremo".