L'assessore Politi, il brand Avellino e due consigli (gratis) da chatbot

Abbiamo chiesto all'Intelligenza artificiale come rilanciare il capoluogo: è lo stesso programma

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Avellino.  

Appena ieri abbiamo appreso il nome della persona che, a 4mila euro al mese, dovrà occuparsi del rilancio del brand della città di Avellino. La giornalista Barbara Politi, che s'intesta il successo turistico della Puglia, fino a tre, quattro anni fa meravigliosa terra di ineguagliato mare. Senza far torto a nessuno, superata Taranto, da Porto Selvaggio a Porto Cesareo, da Punta Prosciutto al lido Sabbioso, c'è tutto il versante che si offre al tramonto con scenari da mozzafiato per centinaia di chilometri.

Lo storytelling e la realtà

Ora sono luoghi da evitare a luglio e ad agosto, perché c'è quotidianamente un'assurda lotta al centimetro quadrato di spiaggia ma, più preoccupante, la stessa rincorsa alla depurazione inadeguata che sempre più spesso trasforma questi paradisi nel tristimente noto lito mappatella, la cui acqua color cioccolato rende perfettamente l'idea di come "il successo turistico" senza programmazione sia attraente come una nuvola di cavallette su un campo seminato.

Ci penso io

Alla giovane Barbara Politi sembra non si debba consigliare nulla. Era arrivata da un minuto e già sapeva come, perché e con chi fare brand: Roma, Milano, oltre che la Puglia, ovviamente. Roba che da queste parti da almeno trent'anni nessuno s'era mai immaginato, neanche il più che fantasioso paesologo Franco Arminio, o il recentemente scomparso regista Franco Dragone. Per non parlare dei ricchissimi naufragi di siti dedicati che sforna ciclicamente la Provincia, in questo periodo alle prese con un complesso Sistema Irpinia affidato all'industriale Basso, che dovrebbe fare, per 119 comuni, quello che Politi dovrebbe immaginare per la sola Avellino. Procurando, la giovane assessore, di creare le giuste sinapsi con la Fondazione cultura, chiamata quest'ultima a gestire con criteri rigidamente "politici" le quattro, cinque sedi (tutte in stato di decozione) di cui il Comune dispone pur non sapendo bene cosa farne.   

La strategia di Ai chatbot

Un rovello non da poco, per la spigliatissima Barbara Politi, scelta tra migliaia di candidati proprio per l'orizzonte turistico unico che ha subito indicato. E abbiamo avuto tutti modo di sentirla: rigido marketing territoriale comunicato attraverso le formule Seo, Web Journalist di navigata Social media marketing manager. La scelta del sindaco è legittima. Lui fa, lui disfa, lui si deve fidare. Però poi c'è la realtà, quella tanto vicina che a volte ti sfugge. Il marketing è tutto e niente. Salerno il bandolo l'ha acchiappato con le luci d'artista, ma senza i milioni che piovono ogni anno dalla Regione... Noi il programma di marketing lo abbiamo chiesto, gratis, all'Intelligenza artificiale, la stessa Chatbot che sta alimentando un feroce dibattito negli Stati Uniti riguardo al suo utilizzo nella scuola. Questa, nero su bianco, è la risposta di Ai. Non trova assonanze, assessore Politi?

Una strategia di marketing per la città di Avellino potrebbe prevedere diverse azioni volte a promuovere la città come meta turistica e aumentare la sua visibilità e attrattiva. Ecco alcune possibili azioni da intraprendere:

  1. Creazione di un sito web e di una presenza sui social media dedicati alla promozione turistica di Avellino: questo potrebbe includere la creazione di un sito web ufficiale della città con informazioni sui principali siti turistici, eventi e attività, così come la creazione di pagine sui social media per la promozione di Avellino come meta turistica.

  2. Sviluppo di una campagna di pubblicità mirata: questo potrebbe includere la creazione di annunci pubblicitari sui mezzi di comunicazione tradizionali (come la televisione e la stampa) e sui canali digitali (come i social media e i motori di ricerca) per promuovere Avellino come meta turistica.

  3. Promozione delle attività culturali e degli eventi: la città di Avellino ospita una serie di eventi culturali e artistici durante tutto l'anno. Promuovendo questi eventi attraverso la stampa, i social media e altre forme di comunicazione, si può attrarre un pubblico interessato alla cultura e alle attività culturali.

  4. Collaborazione con i tour operator e gli albergatori: lavorando con i tour operator e gli albergatori locali per creare pacchetti turistici e promuoverli attraverso i canali di marketing, si può aumentare la visibilità di Avellino come meta turistica e incoraggiare le persone a visitare la città.

  5. Creazione di un programma di partnership e sponsorizzazioni: creare un programma di partnership e sponsorizzazioni con aziende locali e nazionali per promuovere la città di Avellino e attirare investimenti.

In generale, una combinazione di queste azioni potrebbe aiutare a promuovere la città di Avellino come meta turistica attraente e aumentare la sua visibilità.