Incidente bus sull'A16: quell'abbraccio che vale più di mille parole

Partiti a bordo di un altro pullman i passeggeri scampati alla morte dopo il terribile volo

Una domenica da dimenticare...

Grottaminarda.  

E’ terminata con un abbraccio che vale più di mille parole la lunga odissea dei passeggeri scampati alla morte lungo l’A16 Napoli-Bari a Vallesaccarda dopo il terribile volo in una scarpata a bordo di un pullman partito da Lecce e diretto a Roma.

Poco dopo le 17, la partenza dal piazzale di Grottaminarda  a bordo di un mezzo sostitutivo. Altri invece raggiunti da familiari e amici hanno lasciato in auto il centro di accoglienza allestito all’interno dell’auditorium comunale dopo l’immediata attivazione del Coc da parte del sindaco Marcantonio Spera.

Tutto ha funzionato alla perfezione grazie all’ottimo lavoro svolto dai volontari della pubblica assistenza di Grottaminarda.

“Non ci hanno fatto mancare nulla, abbiamo ancora impresse nella mente le terribili scene della scorsa notte, pensavamo di morire tutti, ma il calore e la solidarietà mostrata dai volontari ci ha risollevati. Non dimenticheremo questa bella pagina di amore.” E’ il commento unanime all’uscita dell’auditorium, prima di rimettersi in viaggio.

Sul posto al momento della partenza, una pattuglia della polstrada di Grottaminarda, con in prima persona il comandante Armando Mirra che dalla notte scorsa non si è fermato un solo istante. Una macchina dei soccorsi promossa a pieni voti e una grande sinergia tra le varie forze scese in campo.  Che sia da esempio per tutti.