Formare i nuovi ginecologi per garantire una corretta diagnosi di endometriosi nelle donne. E’ questo uno dei principali obiettivi del corso di formazione che si è tenuto ieri ad Avellino, grazie alla sinergia tra l’associazione Progetto Endometriosi (APE) e il Malzoni Research Hospital. Protagonista il Prof. Mario Malzoni, uno dei massimi esperti sul tema, che ha tenuto con la Dott.ssa Alessandra Di Giovanni e gli altri colleghi dell’equipe del gruppo Endoscopica, ricche sessioni scientifiche sull’argomento per fornire importanti strumenti e spunti di conoscenza a colleghi ed operatori del settore sulla diagnosi ecografica dell’endometriosi.
Al De La Ville di Avellino, nel mese della lotta all’endometriosi e nella giornata delle donne, si sono ritrovati circa 300 medici da tutta Italia, per seguire il corso “Endo Scan, l’ecografia come strumento essenziale per un corretto inquadramento della paziente affetta da endometriosi”. organizzato con il supporto di aziende del settore e con la partecipazione di alti rappresentati della Sanità anche pugliese nell’ottica di un percorso di collaborazione e crescita comune.
In una sala convegni gremita di medici e sanitari, in presenza del Presidente della Società Italiana di Ostetricia e Ginecologia (SIGO) Prof. Vito Trojano , i responsabili del corso - Prof. Mario Malzoni e Dott.ssa Alessandra Di Giovanni - hanno sviluppato sessioni di aggiornamento sulla diagnosi ed il trattamento della malattia; ad arricchire ulteriormente il programma scientifico un intervento sulla correlazione tra endometriosi e patologie oncologiche curato dalla Dott.ssa Francesca Falcone, un intervento di chirurgia live trasmesso dalle sale operatorie del Malzoni Research Hospital con una equipe tutta al femminile guidata dalla Dott.ssa Marianna Rasile e il suo aiuto Dott.ssa Lucia Casarella. La giornata si è chiusa con una sessione pratica curata dalla Dott.ssa Di Giovanni con ecografie live eseguite su pazienti affette da endometriosi e trasmesse ai discenti nella sede congressuale.
“Nel mese dedicato alla consapevolezza sull'endometriosi e nella giornata della donna abbiamo pensato di tenere un momento di formazione incentrato prevalentemente sulla diagnosi e quindi sull'imaging ecografico, che in mani esperte consente un corretto inquadramento della paziente, spiega il professore Mario Malzoni : “Le tecniche di imaging negli ultimi anni hanno fatto passi da gigante e noi, come centro di riferimento italiano per la gestione della patologia, garantiamo una elevata accuratezza diagnostica che ci consente di gestire al meglio la paziente ed orientarla al più opportuno percorso di cura, sia conservativo che chirurgico”.
Il corso ha fornito dunque preziosi spunti di aggiornamento per conoscere, prevenire e curare una malattia, l’endometriosi, che colpisce milioni di donne nel mondo.
“C’e’ stata una grande affluenza e ce lo aspettavamo perché sempre più colleghi, soprattutto giovani medici, si avvicinano al campo della ginecologia con particolare interesse all’approfondimento della tecnica ecografica che, ripeto, negli ultimi anni si è rilevato uno strumento essenziale per la diagnosi: in mani esperte l’accuratezza diagnostica è pressoché sovrapponibile a quella della risonanza magnetica (anche questa fortemente operatore-dipendente) e attualmente non occorre più l’intervento chirurgico (laparoscopia diagnostica) per la diagnosi certa e la stadiazione della patologia.
“Fino a pochi anni fa era richiesto un intervento chirurgico per avere una conferma istologica, quindi con prelevo bioptico – spiega Malzoni -. Bisognava intervenire, operare, per avere una conferma che si trattasse effettivamente di endometriosi. Oggi invece l'accuratezza della diagnostica per immagini, sia essa ecografica o con risonanza magnetica, purchè in mani esperte, è talmente elevata da consentirci di fare una diagnosi estremamente precisa senza necessità di ricorso alla chirurgia, dunque non invasiva .
Nel giorno della festa della donna il Prof. Malzoni ha voluto ancora una volta ricordare l’importanza della prevenzione. “La prevenzione è necessaria – spiega Malzoni -. Bisogna essere attenti a tutti quelli che possono essere i campanelli d'allarme, dunque segni e sintomi che possono insorgere anche nelle fasi iniziali della malattia.
Uno degli obiettivi di questi corsi di formazione è quello di cercare di fornire le basi, anche al ginecologo meno esperto, per poter eseguire una diagnosi precoce di endometriosi ,fondamentale per orientare al giusto trattamento”. A curare la segreteria scientifica del corso, con il Prof. Mario Malzoni, è stata anche la dottoressa Alessandra Di Giovanni, medico specialista in ginecologia e consulente di ecografia ginecologica del Malzoni Research Hospital di Avellino. “Per noi è sempre un'opportunità importante quella di poter fare formazione – spiega la dottoressa Di Giovanni -. L'ecografia è uno strumento diagnostico essenziale nelle mani del ginecologo e dobbiamo imparare a sfruttarne tutte le potenzialità. Questo evento si è tenuto nel mese di marzo, che è il mese dedicato all'endometriosi, in una giornata speciale che è la giornata delle donne. Siamo più che felici di aver avuto un riscontro così importante da parte di tanti colleghi che hanno deciso di dedicare a noi questo sabato nell’interesse ovviamente delle pazienti”.
E proprio presso la Diagnostica Medica di Avellino c’è un ambulatorio gratuito dedicato alla lotta all’endometriosi. Un punto di riferimento importante per poter essere rassicurate e indirizzate in un eventuale percorso di cura e trattamento.
“Abbiamo deciso, con il supporto della struttura e del gruppo Neuromed- spiega Di Giovanni - di mettere le nostre competenze al servizio delle pazienti. Abbiamo un ambulatorio gratuito dedicato, quindi non convenzionato con il sistema sanitario nazionale ma totalmente offerto dalla struttura, che si prefigge come obiettivo quello di poter offrire alle pazienti la possibilità di una prima diagnosi, qualora ci sia un sospetto clinico, per poi essere avviate a quello che è il trattamento medico o chirurgico più opportuno”. A margine del corso intervistata dai cronisti la Dott. Di Giovanni ancora una volta rivolge un appello a tutte le donne per la prevenzione: “L’endometriosi è una patologia che colpisce fin dall'adolescenza – spiega -. Quindi bisogna stare attente ai sintomi e soprattutto al dolore pelvico anomalo perché se riusciamo a cogliere i primi segni abbiamo ampi margini per poter agire in maniera significativa e quindi ridurre la possibilità di trovarci di fronte alle forme più aggressive della patologia stessa”.
