di Paola Iandolo
Quattro mesi di reclusione per frode informatica. Questa la sentenza emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Avellino nei confronti di un cinquantunenne di Crotone, che insieme ad altri due complici, un ventiquattrenne e un trentatreenne di Catanzaro (rinviati a giudizio ordinario), tra dicembre 2022 e gennaio 2023 si erano resi protagonisti di una truffa per la vendita di un escavatore, che era pubblicizzato e messo in vendita per la somma di 14 mila euro. I tre - come ricostruito dagli inquirenti - erano riusciti a farsi versare dalla vittima una caparra in più rate per un importo di circa 5000 euro.
Al truffato era stato chiesto di caricare le somme su due Postepay diversi, tutti riferibili ai tre imputati. La decisione è giunta al termine dell’udienza predibattimentale, a seguito del decreto di citazione diretta a giudizio firmata dalla Procura. Accolta anche la richiesta di condanna nel giudizio abbreviato avanzata della Procura stessa, che aveva invocato una condanna a quattro mesi. Le indagini sono state condotte dagli agenti della Questura di Avellino. Il cinquantunenne condannato dovrà versare anche una provvisionale e sostenere le spese legali alla parte civile rappresentata dall’avvocato Raffaele Petrillo.
