Tutti in cammino, tra fede e speranza da Piana Romana a Parco Colasanti, percorrendo la via del Rosario. Nella terra di San Pio si è accesa la luce del la speranza per i malati oncologici. In migliaia ieri sera hanno marciato in corteo e in preghiera, per la terza edizione di "Una luce per la vita" a Pietrelcina. Oltre duemila persone, quasi mille dall’Irpinia, hanno camminato con candele e rosari alla mano. Una marcia per promuovere la sensibilizzazione agli screening oncologici. "E' stato un momento di grande fede e speranza soprattutto nel passaggio alla Porta Giubilare della chiesa di Santa Maria degli Angeli, dopo aver attraversato il ponticello sul quale il Padre da Pietrelcina si raccoglieva in preghiera", Spiega Carlo Iannace, primario della Breast Unit del Moscati di Avellino.
Accolti dal sindaco di Pietrelcina Salvatore Mazzone, dal parroco Fra Daniele Moffa e dal presidente dell’associazione La via del rosario Mario Caruso i fedeli e malati hanno pregato e sperato. «Camminare con i pazienti oncologici vuol dire accompagnarli con il cuore, con l’umanità, con la luce. Sono questi e segni e azioni concrete di fede, come Papa Francesco voleva e ci ha insegnato", ha spiegato Iannace.
