Franco Ricciardi dal palco di Ariano:"Una scarpa si può comprare, ma la vita no"

Un treno di emozioni durante il concerto di Piazza Mazzini e il forte monito ai giovani

La protezione del pubblico richiede un grande impegno, in termini di sacrifici e forze operative da mettere in campo e ad Ariano Irpino, l'esame è stato superato...

Ariano Irpino.  

"Quando uscite la sera, soprattutto il fine settimana, siate prudenti e responsabili. Se per caso sporcate la scarpa a qualcuno, non fate discussione, ma chiedete scusa, perché la vita è bella. Il riferimento è alla tragica e assurda uccisione di Santo Romano nel novembre del 2024 per mano di un minore, condannato a 18 anni e 8 mesi dal tribunale peri minorenni di Napoli, lo scorso mese di aprile.

"Una scarpa si può comprare ma la vita no".  E' il monito rivolto ai giovani da Franco Ricciardi, il cantautore napoletano cresciuto orgogliosamente, come da egli stesso affermato, nel quartiere di Secondigliano.

A piedi nudi per tutto il concerto, dal palco di piazza Mazzini ad Ariano Irpino, ha lanciato un messaggio chiaro e forte ai giovani a conclusione dei festeggiamenti in onore di Sant'Antonio di Padova: "No alla violenza, vogliatevi bene". E contro la violenza e le vittime della guerre, un minuto di raccoglimento è stato fatto osservare da don Daniele Palumbo, insiene alla meravigliosa squadra del comitato festa,

Un treno di emozioni. "E chi la dimentica la tappa di Ariano Irpino - ha affermato Ricciardi". Un bagno di folla impressionante. Tra le persone in circolo a piedi e quelle che hanno raggiunto piazza Mazzini, la stima è di oltre 8000 presenze

La protezione del pubblico in eventi del genere, richiede un grande impegno, in termini di sacrifici e forze operative da mettere in campo. E ad Ariano, nulla è stato lasciato al caso da parte del responsabile dell'ordine pubblico, Giulio Masini, dirigente del locale commissariato di polizia, presente sul posto in prima persona, in stretto contatto con la questura di Avellino e in sinergia con i carabinieri e la polizia municipale. Il dispositivo ha funzionato.

Ognuno ha avuto un proprio ruolo, dagli addetti alla sicurezza, forze dell'ordine, servizio antincendio, volontari e operatori sanitari. Lievi e comprensibili malori legati al caldo, ma fortunamenrte, nulla di particolarmente significativo.