L'Arci Avellino discute di violenza di genere nel linguaggio giornalistico

Al suo ultimo step la "primavera transfemminista"

l arci avellino discute di violenza di genere nel linguaggio giornalistico

"Raptus d’amore": a Libero Spazio D’Arte, l’Arci Avellino discute di violenza di genere nel linguaggio giornalistico...

Avellino.  

 

La "primavera transfemminista" dell’Arci di Avellino è ormai al suo ultimo step. A conclusione di diversi mesi in cui L’Anno Zero del festival si è ramificato in diverse zone della provincia irpina, tra musica, teatro, proiezioni, dibattiti, letture e laboratori, tutti in una prospettiva di genere, l’ultimo appuntamento sarà nel capoluogo, nella nuova sede di Lsd  Libero Spazio D’Arte.

 

Sabato 21 giugno, alle 18:30, a discutere di violenza di genere nel linguaggio giornalistico, saranno le giornaliste irpine Rosaria Carifano, Elena Russo e Maria Laura Amendola.

Come cornice del dibattito, sarà proiettata una mostra a tema dall’Archivio “Manifesti Politici”, un progetto a cura di Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, finanziato dall’Unione Europea, dal Ministero della Cultura e dall’ente regionale emiliano.

"Siamo molto soddisfatte di questo anno zero che ci ha permesso di sperimentare e metterci alla prova con una programmazione diversa. - dichiara Sara Plutino, responsabile per l’Arci Avellino dell’area transfemminista - Attraverseremo quest’ultimo momento di confronto con lo stesso desiderio di sempre di metterci in discussione, e sfrutteremo al massimo l’estate in arrivo per immaginare una seconda edizione ancora più interessante e piena di spunti. Lo spazio di discussione è aperto, chiunque voglia mettersi in gioco è ben accetto, non aspettiamo altro".