Con lo scioglimento del Consiglio comunale di Avellino lo sguardo è già rivolto verso le prossime elezioni. Si organizzano i partiti ma anche gli schieramenti civici. Laura Nargi, sindaco uscente ha già espresso la sua volontà di una sua ricandidatura.
Dall'altra parte, il suo attuale “nemico”, l'ex sindaco Gianluca Festa, che in questi giorni non è uscito pubblicamente ma probabilmente, da indiscrezioni, pare si stia organizzando con un'assemblea pubblica, in primis per chiarire le motivazioni del suo gruppo del no al bilancio e poi per valutare le sue prossime mosse verso il voto. Magari Festa spiegherà la sua verità, riuscirà a convincere i cittadini che non poteva andare diversamente, che la bocciatura del consuntivo e lo scioglimento dell’amministrazione era la cosa migliore da fare, e che un commissario invece era necessario.
Il Pd, inoltre, ha deciso di avviare una campagna elettorale puntando alla scelta del candidato sindaco attraverso le primarie. Ma siamo ancora in una fase embrionale. Troppo presto per parlare di elezioni, c'è ancora da attendere l'ingresso del commissario a palazzo di città. Si insedierà lunedì mattina, infatti, Giuliana Perrotta, la commissaria prefettizia incaricata dal Ministero degli Interni per guidare Avellino. Il primo nodo da affrontare sarà la delicatissima situazione contabile, eredità dei sei anni targati Festa-Nargi.
