Uno studio realizzato da ricercatori dell’Università “Danemark Sud” dimostra che il grasso bianco, cattivo per la salute, proviene dal padre, e che il grasso buono invece proviene dalla madre.
Un per cento importante della popolazione ariana è costituito da persone obese. Come è noto l’obesità predispone al diabete e a tutte le complicazioni cardiovascolari come la macro-angiopatia (coronarie, carotidi, femorali, etc.), e la micro-angiopatia (retina, glomeruli renali, etc.). Ci sono due tipi di grassi: il grasso bruno che favorisce il catabolismo energetico e trasforma i lipidi e i glicidi in termogenesi (produzione di calore), il che accelera il metabolismo; il grasso bianco invece si accumula nel fegato e nel sottocute, in particolare dell’addome, e all’esterno dei visceri.
Lo studio ha permesso ai ricercatori di accorgersi che i geni del padre determinano lo sviluppo del tessuto adiposo bianco (il grasso cattivo), e che i geni della madre determinano lo sviluppo del tessuto adiposo bruno (il grasso buono), che, tra l’altro, protegge anche dall’obesità. Inoltre i ricercatori hanno identificato un gene, l’H19 che ha un effetto di protezione riguardo allo sviluppo dell’obesità. Questo nuovo gene, ereditato dalla madre, potrebbe essere di aiuto per mettere a punto nuovi trattamenti dell’obesità.
L'autore è Medico - Endocrinologo
