Nella vicenda Alto Calore il coordinatore regionale di Noi di Centro, Pasquale Giuditta, chiede la revisione dei termini delle concessioni idriche con l'acqua trasferita dall'Irpinia. "I termini dell'accordo risalgono ad un Regio Decreto e penalizzano le comunità delle province di Avellino e Benevento, non garantite dalla crisi dovuta all'abbassamento del livello delle sorgenti, alla insufficienza delle infrastrutture e al cambiamento climatico. È impensabile che le sorgenti irpine di Cassano-Caposele garantiscano 7000 litri di acqua al secondo alla Puglia, 2200 dell'acquedotto di Serino a Napoli, altrettanti ai comuni del salernitano dalle sorgenti di Senerchia-Calabritto".
Giuditta (NdC) sulla crisi idrica: "Termini delle concessioni da rivedere"
"Risalgono a un Regio Decreto e penalizzano le province di Avellino e Benevento"
Avellino.
