Infermieri flussisti, reclutamenti di nuovi medici e infermieri, il pronto soccorso del Moscati di Avellino riparte da nuovi sistemi di comunicazioni e logistica, per provare a far fronte all'emergenza. Dopo un agosto da record, tra ferie e accessi a cascata, corridoi pieni, turni massacranti, il neo direttore generale Germano Perito riparte da quella che ricorda: è la porta dell'ospedale e non un reparto. “La situazione, soprattutto ad agosto, è stata piuttosto critica – ammette Perito -. È importante sottolineare che stiamo esaminando ogni singolo problema che riguarda il Pronto Soccorso, consapevoli che si tratta della porta di accesso ai servizi ospedalieri”.
Il pronto soccorso non è un reparto
L'ospedale sta cercando di affrontare il sovraffollamento partendo da un’adeguata comunicazione: “Stiamo cercando di ricordare a tutti che l’uso dell’ospedale, punto di riferimento principale per questo tipo di servizi sul territorio, deve essere effettuato in maniera attenta. Il sovraffollamento viene monitorato costantemente” ha affermato Perito.
Medici che mancano
"Dal punto di vista del comparto, la situazione è gestibile: tra un mese ci sarà il concorso per OSS e i referenti infermieri sono disponibili - ha dichiarato Perito - ci auguriamo che i locali rispondano per venire a lavorare perché, quando chiamiamo professionisti da fuori Irpinia, spesso riceviamo pochi riscontri: su 106-107 disponibilità, il numero è molto limitato.
Personale stressato
"Il sovraffollamento genera numerose difficoltà al personale medico, in evidente burn out – spiega il numero uno dell'azienda sanitaria -. Al contempo, gli utenti richiedono maggiore sensibilità e pazienza da parte dei medici: “Il personale medico vive una condizione di stress. Per quanto riguarda l’umanizzazione del lavoro, ci impegniamo a sensibilizzare gli operatori tramite formazione e nuovi modelli organizzativi. Dal primo settembre è partito l’esperimento dell’infermiere “fussista”, volto a migliorare la comunicazione tra interno ed esterno, quindi tra familiari, accompagnatori e pazienti del Pronto Soccorso. Monitoreremo i risultati nelle prossime settimane” ha fatto sapere Perito.
