Presidenza Servizi Sociali A4, l'Anac lo aveva già detto: "Nargi incompatibile"

Il commissario dopo poche ore dalle dimissioni dell'ex primo cittadino: evidente illegittimità

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Avellino.  

Laura Nargi batte sul tempo il commissionario prefettizio Giuliana Perrotta. Le dimissioni dell'ex sindaca da presidente del Cda del consorzio dei servizi sociali arrivano solo poche ore prima dell'approvazione della deliberazione n. 22 del 3 settembre.

Un provvedimento del commissario Perrotta, teso ad annullare la deliberazione di giunta comunale n.197 del 6 giugno 2025 con la quale la Nargi era stata nominata presidente del Cda.

Intuito o casualità? Fatto sta che l'ex sindaco ha giustificato le dimissioni dichiarando: "E’ stata una scelta motivata dall’impossibilità di dedicarmi appieno, come merita un incarico tanto delicato ed importante, alla governance dell’Ambito che vede Avellino come capofila insieme ad altri 15 comuni nell’erogazione dei servizi agli utenti ".

In realtà l'Anac si era espressa a tal proposito, con Atto del Presidente approvato dal Consiglio dell’Autorità nella seduta del 30 luglio 2024, ha dichiarato che il sindaco di un "Comune facente parte di un Consorzio di gestione di servizi sociali non può essere allo stesso tempo Presidente del Cda del consorzio con funzioni gestionali, in base al decreto legislativo n. 39/2013, articolo 7".

Nel testo si legge inoltre...

Considerato che:

“la modalità di approvazione della delibera G.C. n.197 del 6.06.2025, per la manifestazione di voto da parte dell’ex Sindaco Nargi, ha comportato il mancato rispetto dell’art.78 comma 2 del

d. lgs. n.267/00, che recita: “Gli amministratori di cui all'articolo 77, comma 2, devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado. L'obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti normativi o di carattere generale, quali i piani urbanistici,…omissis..”, l'obbligo di astensione preclude il potenziale conflitto di interessi, garantendo l'imparzialità e la trasparenza dell'azione amministrativa,

Evidenziato:

che l’Anac, con Atto del Presidente approvato dal Consiglio dell’Autorità nella seduta del 30 luglio 2024, ha dichiarato che il Sindaco di un Comune facente parte di un consorzio di gestione di servizi sociali non può essere allo stesso tempo Presidente del Cda del consorzio con funzioni gestionali, in base al decreto legislativo n. 39/2013, articolo 7”.

Una revoca in autotutela

Un annullamento di un atto che arriva poche ore dopo le dimissioni della Nargi. Una evidente illegittimità, così la definisce la commissaria Perrotta nella delibera di annullamento e precisamente nella premessa dell'atto quando scrive "necessario dover procedere ad annullare, con i poteri dell’autotutela, l’atto deliberativo summenzionato, per evidenti profili di illegittimità".