Un sfida vinta grazie all'alta professionalità e la sinergia tra reparti. Ad Avellino sono venuti alla luce tre gemellini nel reparto di ostetricia e ginecologia del Moscati di Avellino. "Un parto trigemino è un’esperienza con cui il ginecologo non si confronta spesso nel corso della sua carriera, poiché riguarda un nato ogni 8-10 mila". Spiega il primario Mario Ardovino.
Il parto raro
"Da quando la procreazione medicalmente assistita è diventata così diffusa in popolazioni come la nostra, questo evento è meno raro, ma per il personale sanitario rappresenta comunque una piccola sfida da affrontare.- spiega il primario -.
Parto cesareo, evitati tutti rischi
In particolare, è fondamentale garantire agli assistiti – quindi alla madre e ai piccoli – un’assistenza tale da non metterli mai in condizioni di rischio".
L'interazione tra reparti
"Nel nostro ospedale la gestione è resa più agevole: io sono qui da poco come responsabile della ginecologia, ma tutto risulta semplice grazie alla presenza di professionalità di altissimo livello, sia tra i miei collaboratori sia negli altri reparti. C’è una sinergia straordinaria con il dottor Moschella, primario di pneumologia, e con il nostro capo dipartimento, il dottor Ponticiello della pediatria. Siamo diventati fin da subito un’unica entità, tutti impegnati a remare nella stessa direzione.
La madre sta bene, è stata dimessa da poco, e i piccoli sono in ottima salute.
Questo evento, che viene certamente percepito dalla popolazione anche come un fatto di rilievo, rappresenta una notizia lieta anche dal punto di vista scientifico. È stato affrontato nella maniera migliore, rivelandosi quindi un grande successo.".
