Alto Calore verso l'assemblea, nuovo amministratore: spunta il nome di Lariccia

Verso il voto. Oggi assemblea dei soci con il sottosegretario Morelli

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Avellino.  

Un nuovo amministratore per Alto Calore. Oggi alle 15 tornerà a riunirsi l'assemblea dei sindaci, mentre in Irpinia è in arrivo il sottosegretario Morelli. Concordato e nuovo amministratore. Per l’Alto Calore Servizi si apre una fase delicatissima. La crisi idirca resta, come anche quella tra i soci, dopo l'assemblea dello scorso 25 agosto, che è stata segnata da scontri e accuse tra i sindaci.

Le dimissioni di Lenzi

Poi ci sono state le dimissioni dell'amministratore unico, Antonio Lenzi, che hanno innescato i meccanismi per la nuova scelta. La scelta del nuovo numero uno è fissata per il prossimo 30 settembre e nel totonomi, scattato ormai da qualche giorno, spunta il nome di Mario Lariccia, presidente dell'Ordine dei Commercialista e del collegio sindacale Acs.

La proposta di Aquino: lo stato di emergenza

L’appello del primo cittadino di Montefredane Ciro Aquino, che ha invitato tutti i Municipi di produrre delle delibere di giunta che sollecitassero la Regione Campania affinché si adoperasse a far pressioni sul governo per la richiesta dello stato di emergenza, ha raccolto il favore dei soli colleghi di Santa Paolina e Paternopoli. Alla vigilia dell’incontro con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alessandro Morelli sul tavolo ci sono più questioni da affrontare.

Arriva Morelli

Oggi alle ore 15:00 presso la sede dela società a Corso Europa, è atteso il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Cipess Alessandro Morelli. L’amministratore unico dimissionario Antonio Lenzi, che ha invitato a partecipare il Presidente della Provincia di Avellino, i Sindaci dei Comuni soci della Spa, i consiglieri regionali, quindi le deputazioni nazionali.

La scadenza della prima rata del concordato

Uno degli appuntamenti di sicuro ineludibili e più importanti è la scadenza della prima rata del concordato nel prossimo novembre. Sullo sfondo il caso dell'aumento delle tariffe. Dalla regione si attendono fondi sufficienti per calmierare i costi in bolletta, almeno fino al gennaio 2026.