Ci saranno spazi sicuri, più belli, funzionali e ossequiosi di una giusta privacy per le donne, e un netto restyling per quelli dedicati agli uomini. Ma non solo. Ci sarà anche una stanza con bagno interamente dedicata ad una famiglia, che potrà essere accolta, garantendo la tutela dell'intimità del nucleo familiare. Alla Mensa dei Poveri don Antonio Forte di Avellino ha chiuso le porte il dormitorio dedicato ai senza fissa dimora, per un intervento di riassetto importante che divide spazi, li rende più sicuri e funzionali e aumenta il numero dei posti disponibili. Sì perchè, anche ad Avellino, sono sempre più numerose le persone che si scoprono improvvisamente povere e la richiesta d'aiuto aumenta.
Dormitorio chiuso
Lavori necessari per grantire dignità, funzionalità e decoro ai senzatetto, ma intanto chiude per realizzare una struttura essenziale, per dare risposte concrete a chi ha bisogno. Il dormitorio della Mensa dei Poveri don Antonio Forte negli anni è diventato presidio prezioso di assistenza e accoglienza. Intanto gli interventi sono in corso per ampliare e sistemare spazi e stanze, strutture e servizi ma i clochard sono senza un tetto per la notte e si accampano tra Autostazione, Portici di Piazza Kennedy, nelle auto in cerca di un riparo.
Il caso: serve una struttura alternativa
I lavori sono partiti da qualche giorno, gli spazi sono già cantierati e il direttore della Mensa dei Poveri Costantino Del Gaudio spiega: "servono soluzioni e alternative, con l'arrivo dei primi freddi e pioggia la situazione per i nostri ospiti rischia di complicarsi." Una questione già arrivata anche sulla scrivania del commissario prefettizio, Giuliana Perrotta. Anche il comune viene interessato dall'emergenza. In città, infatti, si sprecano le segnalazioni di persone accampate in cerca di un riparo per trascorrere la notte. "I servizi sociali sono sempre al nostri fianco, per trovare soluzioni e risposte - spiega Del Gaudio - come già accaduto in passato riusciremo a dare risposte, qualora servissero soluzioni alternative. Ci sono anche alcune parrocchie che potrebbero metterci a disposizione degli spazi".
Lavori anche nella mensa
Intanto la Mensa dei Poveri continua a dare risposte quotidianamente a decine di persone bisognose. Il vicedirettore della Caritas e responsabile della Mensa Don Antonio Forte spiega: quando i lavori interesseranno per alcuni giorni la mensa riusciremo comunque a garantire i pasti da asporto tramite un accordo con una mensa esterna. Attualmente consegnamo 50 pasti circa. Numeri destinati a crescere in autunno, come avviene ogni anno. Siamo e saremo sempre vicini ai bisognosi. Si tratta di lavori necessari per rendere il nostro presidio migliore, più decoroso e maggiormente rispondente alla richiesta di sostegno che ci arriva".
