Bagno di folla per festeggiare il traguardo di Padre Marco

50 di sacerdozio vissuti nella semplicità e umiltà

Una domenica di grande festa a Cerreto che ha profondamente emozionato Padre Marco, un simbolo per questa bella comunità, viva nonostante le sciagure subite...

Ariano Irpino.  

Un grande uomo prima di essere sacerdote, persona umile e disponibile, Padre Marco Antonio Di Brita, riceve il calore della gente accorsa per lui anche dal vicino fortore e dalla terra di capitanata nel giorno dell'anniversario della sua ordinazione sacerdotale. Cinquan'anni al servizio di Cristo, un cammino lungo e faticoso, con tanti ostacoli, superati sempre grazie all'amore per la chiesa e alla preghiera. "Glorifichiamo il Signore per questa bella tappa, che non è solo opera mia."

"Nella sua umiltà e profonda preparazione teologica e filosofica, è riuscito a realizzare un rapporto umano con la gente veramente improntato alla semplicità e alla carità pastorale. Il mondo oggi ha bisogno di questi pastori." Sono le parole di Monsignor Lucio Renna, Vescovo di San Severo, nonchè suo fraterno amico di scuola e di infanzia. "Persone semplici, che trasmettono, la gioia del vangelo."

Assente il Vescovo Sergio Melillo, impegnato in una celebrazione ad Avellino, così il Vicario Monsignor Antonio Blundo: "Innanzitutto, voglio rivolgere a Padre Marco, un augurio, di fedeltà, alla sua vocazione affinchè possa viverla all'unisono con i suoi parrocchiani."

Non ce l'ha fatta a contenere la folla, la chiesa di San Giovanni Evangelista, allo scalo ferroviario. Molti hanno assistito dall'esterno alla liturgia attraverso il maxi schermo. Presente alla celebrazione il sindaco Domenico Gambacorta, insieme all'assessore Raffaele Li Pizzi e ai consiglieri Patrizia Savino e Giuseppe Corsano. Una domenica di grande festa a Cerreto che ha profondamente emozionato Padre Marco, un simbolo per questa bella comunità, viva nonostante le tante sciagure subite.

Gianni Vigoroso