San Ciriaco 2016 nell'anno degli ottanta anni di Ciriaco De Mita, già presidente del consiglio e attuale sindaco della sua Nusco. «Sarà pure una coincidenza, ma l'8 è il numero dell'infinito e io credo nella provvidenza infinita», ha scherzato con gli amici con la sua solità ironia. Il pranzo è stato squisito, come da regola e a base di mare. Eccezione i formaggi, tutti irpini, in primis il Carmasciano, annaffiato da ottimi vini ripini.
C'erano davvero tutti ieri all'ormai consueto saluto da Alfonso Del Giudice a Luigi Cardillo, fino ad Ettore Novellino. Tanti i sindaci: Gentile (Guardia), Vanni (Altavilla), Vestuto (Cassano), Giordano (Monteforte), Farina e la vice Casciano (Teora), Lanza (Flumeri), Pelosi (Serino), Iandolo (Sorbo) e dal suo vice, Vigilante. Solo per citare alcune presenze. Zeppo anche il parco giardino: Tonino Argenziano, Nicola Tesorio, Agnese Vietri, Pino Rosato, Modestino e Maria Grazia Di Nenna, Maria Morgante, neo manager Asl Avellino, Roberto Gentile, Pasquale Carrabs, Franco Alfieri, consigliere regionale per l'Agricoltura del governatore De Luca. Immancabile la presenza di Maurizio Petracca con la moglie e Nicola Giordano, ospiti a pranzo con l'assessore regionale al Turismo, Corrado Matera e l'immancabile monsignor Gerardo Pierro.
