Fausto Villano: "Fermiamo la strage nei campi"

Troppe le imperfezioni delle macchine agricole adoperate per i lavori stagionali e nono solo...

"Sarebbe opportuno che gli operatori agricoli sostengano un apposito esame di guida prima di mettersi al volante di macchine gommate e cingolate"

Pietradefusi.  

"Fermiamo la strage nei campi con una legge regionale ad hoc". Fausto Villano, ex sindaco di Pietradefusi, scrittore e da anni impegnato in una singolare e personale battaglia contro le cosiddette morti verdi torna alla carica in seguito agli ultimi tragici sinistri avvenuti nei campi irpini. "Sono ancora troppe le morti registrate - afferma Villano - bisogna istituire una giornata del ringraziamento e della memoria per dire basta a questa inaudita spirale che ogni anno anche in Irpinia si porta via tante e tante vite a causa di scelleratezze meccaniche e di una burocrazia miope".

Secondo  Villano per evitare i numerosi incidenti mortali che si verificano in agricoltura basterebbe intervenire per porre riparo alle imperfezioni delle macchine agricole impiegate nei lavori stagionali, e alla mancanza di conoscenza da parte dell'operatore degli elementi primordiali di fisica, botanica, agronomia, climatologia ed ergonomia. Non solo. Sempre ad avviso di Fausto Villano sarebbe opportuno che gli operatori agricoli sostengano un apposito esame di guida prima di mettersi al volante di macchine gommate e cingolate. Macchine che, sempre secondo Villano, debbono essere munite di apposito inclinometro di bordo capace di segnalare all'operatore le pendenze trasversali e longitudinali evitando così sciagure come quelle che ad oggi sono tristemente avvenute nei campi irpini a discapito di ignari imprenditori agricoli.

Anche il 2016, secondo l’Osservatorio Morti verdi dell’Asaps (sul portare della sicurezza stradale), restituiscecifre impressionanti sugli incidenti che coinvolgono trattori agricoli nei campi e nelle strade adiacenti nei quali hanno perso la vita 106 persone (88 conducenti, 2 trasportati e 16 terzi coinvolti) e 162 sono rimaste ferite (109 conducenti, 7 trasportati e 46 terzi coinvolti). 166 sono gli incidenti avvenuti proprio nei campi e 77 sulle strade adiacenti.

Sono 93 gli anziani over 65 coinvolti negli incidenti (38%) quasi sempre come conducenti, in 11 casi coinvolte delle donne e in 12 degli stranieri.

Ma fatto ancora più grave, nei primi 7 mesi sono morti 6 bambini in incidenti con trattori agricoli e uno il 25 settembre per un totale di 7 piccole vittime. Cinque bambini sono stati uccisi dal trattore stesso, 2 in uno schianto di un veicolo contro un trattore.

Gianni Vigoroso