Sequestrato pesce di dubbia provenienza e in pessimo stato

Controlli a largo raggio in Irpinia da parte della Polizia disposti dalla Questura di Avellino

Controlli in Irpinia da parte della Questura di Avellino mirati alla regolarità amministrativa delle attività commerciali, sequestrato pesce di dubbia provenienza ad Ariano, denunciato un venditore ambulante ed emessi 3 fogli di via a Lioni...

Ariano Irpino.  

Spigole, cicale di mare, cozze, calamari, orate, tranci di salmone, oltre 100 chilogrammi di prodotti ittici, di dubbia provenienza, non adeguatamente tracciato e di provenienza dubbia, sequestrati dalla Polizia ad un venditore ambulante pugliese.

Dopo i giochi pericolosi, con l’ingente sequestro di pochi giorni fa in una rivendita gestita da commercianti cinesi, i controlli amministrativi hanno riguardato questa volta un altro delicato settore, quello alimentare. Gli uomini diretti dal Vice Questore Maria Felicia Salerno, hanno concentrato la loro attenzione su un furgone che effettuava la vendita di prodotti ittici, lungo le strade cittadine. All’interno vi erano involucri in polistirolo, contenente pesce e ghiaccio. Nei guai è finito un venditore ambulante di 60 anni, residente nella provincia di Foggia.

La merce era priva di qualsiasi documentazione e in precarie condizioni igienico sanitaria, ma risultava appetibile per gli ignari clienti, attirati dall’esiguo prezzo di vendita proposto dall’ambulante. L’uomo gestiva anche un punto vendita fisso sprovvisto di qualsiasi autorizzazione e trovato in pessime condizioni strutturali e igienico sanitarie. Sono in corso accertamenti da parte dell’ufficio commercio e tecnico del Comune. Richiesto sul posto anche l’intervento del Servizio Veterinario dell’Asl per verificare lo stato di conservazione dei prodotti.

Al termine dell’operazione, l’ambulante è stato denunciato all’autorità giudiziaria della Procura della Repubblica di Benevento, per il reato di frode in commercio. Elevate sanzioni amministrative per un importo di 3000 euro.  Prodotto ittici sottoposti a sequestro amministrativo ed affidati ad una ditta specializzata per la distruzione. Il veicolo utilizzato, già sospeso dalla circolazione per mancanza della revisione periodica, è stato sottoposto a fermo amministrativo per 90 giorni e nei confronti del conducente, elevata una ulteriore sanzione di 2000 euro.

Chiaramente le attività delle pescherie arianesi a posto fisso, non rientrano in questa operazione della Polizia come pure aziende importanti del territorio. Il sequestro ha riguardato come specificato solo e esclusivamente un venditore ambulante pugliese.  

L’attività di prevenzione, in concomitanza con le imminenti festività natalizie in ogni caso non cesserà minimamente su questo fronte da parte della Polizia.

E sempre nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, disposta dal Questore Luigi Botte, gli uomini del Commissariato di Polizia di Sant’Angelo dei Lombardi, guidati dal dirigente Rocco Rafaniello, hanno effettuato controlli serrati nell’area commerciale di Lioni.

Ben 50 le persone identificate, 6 delle quali risultate con precedenti penali. 3 le perquisizioni personali. Fermati 3 cittadini provenienti dalla provincia di Napoli, con diversi precedenti specifici, i quali non hanno saputo giustificare il motivo della loro presenza sul territorio irpino. Sono stati segnalati alla divisione anticrimine della Questura di Avellino per l’emissione del foglio di via obbligatorio.  

Gianni Vigoroso