Auto sepolta dalla neve: rocambolesco salvataggio

Formicoso ad alto rischio, una strada da evitare assolutamente in queste ore

Due giorni fa un’ambulanza di San Nicola Baronia, giunta in aiuto ai colleghi del 118 di Bisaccia è rimasta bloccata ben otto ore dalle 21 di sera alle 5 del mattino. Una vera e propria notte da incubo...

Bisaccia.  

L’auto sepolta dalla neve e la tragedia evitata solo per miracolo. Deve la vita al consigliere comunale Giuseppe Ciani, un uomo rimasto intrappolato con la sua auto nel punto più critico e rischioso dell’Alta Irpinia, il Formicoso, dove con la neve non si scherza. E’ stato lui ad allertare immediatamente la macchina dei soccorsi in località Forma e solo grazie all’ottimo coordinamento tra Comune, Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Provincia di Avellino si è evitato il peggio.

E’ il sindaco Marcello Arminio, impegnato in prima persona in questa emergenza con tutti gli uomini e mezzi a sua disposizione a raccontarci questo episodio che poteva avere davvero conseguenze molto tristi. La forza del vento qui forma vere e proprie dune, trappole che possono diventare mortali per chi osa sfidare i pericoli. Ne sanno qualcosa anche i sanitari del 118 impegnati nelle attività di soccorso in queste zone particolarmente impervie, nel territorio tra Bisaccia e Andretta.

Due giorni fa un’ambulanza di San Nicola Baronia, giunta in aiuto ai colleghi del 118 di Bisaccia è rimasta bloccata ben otto ore dalle 21 di sera alle 5 del mattino. Una vera e propria notte da incubo.

“Abbiamo raggiunto le varie zone in sofferenza – ci dice Arminio grazie a questa giornata di tregua. 250 km di strade, per un estensione pari a 101 chilometri quadrati, un territorio molto vasto con la neve che in alcuni punti spinta dalla forza del vento ha superato il metro di altezza. I nostri sforzi nel ripulire le strade e aprire qualche varco venivano puntualmente vanificati dalle forti raffiche di vento, che in questa zona sono pane quotidiano. Contiamo di poter tornare presto alla normalità, salvo ulteriori peggioramenti delle condizioni meteo.”

Gianni Vigoroso