Si uccide lanciandosi da un ponte: nuova tragedia in Irpinia

Dolore a Carife, comunità sconvolta

Ennesima tragedia del mal di vivere in Irpinia...

Carife.  

Si è tolto la vita lanciandosi da un ponte, un volo tremendo tra la boscaglia e massi di cemento secondo i Vigili del Fuoco da circa 70 - 80 metri senza scampo. E' morto così Giovanni Addesa, 52 anni, sposato e padre di tre figli. 

La tragedia a Carife all'ingresso del paese nella zona che affaccia al cimitero. E' stato uno dei figli a dare l'allarme e ad allertare subito i soccorsi in lacrime. Suo padre non era in casa e ha subito pensato al peggio.

Sul posto sono arrivati immediatamente carabinieri, 118 di Vallata e San Nicola Baronia, Vigili del Fuoco di Grottaminarda, ma tutto purtroppo è stato inutile. Alquanto difficili le operazioni di soccorso. Per raggiungere il posto esatto in cui si trovava il corpo dell'uomo si è dovuto prima bonificare prima la zona eliminando arbusti e sterpaglie e poi traccere un percorso al fine di poter recuperare il corpo della vittima.

L'uomo risiedeva con la sua famiglia in Piazza San Giovanni, al centro del paese. Conosciuto da tutti per le sue grandi doti umane, curava con passione i giardinetti in onore di San Pio ed era molto devoto del santo e della Madonna di Fatima. Persona eccezionale.  E' ciò che ci viene detto dalla gente del luogo, sconvolta dopo l'accaduto e subito accorsa sul posto che qui chiamano "ponte di paccia paccia". Sconosciute le cause che lo hanno spinto a compiere un gesto così atroce.

Aveva avuto negli ultimi anni problemi di salute e da qualche mese manifestava uno stato di depressione profondo. Nonostante ciò, nessuno avrebbe mai immaginato un epilogo simile. La salma in serata dopo l'esame esterno effettuato dal medico legale Elena Picciocchi è stata rilasciata e restituita ai familiari.

Gianni Vigoroso