di Andrea Fantucchio
L'inchiesta sull'Aias è entrata nel vivo. Nel corso della giornata di oggi sono state perquisite la sede del centro di riabilitazione del capoluogo, gestito dalle onlus “Aias” e “Noi Con Loro”, quest'ultima presieduta da Anna Maria Scarinzi, moglie dell'ex presidente del consiglio e attuale sindaco di Nusco, Ciriaco De Mita. Le Fiamme Gialle, al comando del maresciallo Picariello, su disposizione della Procura, hanno acquisito svariati faldoni anche nella sede dell'Aias di Nusco.
Documenti su rapporti organizzativi e funzionali dell'associazione in riferimento alla gestione delle attività sanitarie. Sotto la lente degli inquirenti di Palazzo De Marsico ci sarebbe anche un presunto mancato accreditamento da parte della Regione Campania che non avrebbe impedito all’Aias incassare alcuni milioni di euro negli ultimi anni per le prestazioni svolte. Contestazione, è chiaro, tutta da appurare.
Sono stati poi identificati e ascoltati alcuni dipendenti. Dieci gli avvisi di garanzia recapitati. Fra i quali quelli indirizzati alla Scarinzi e all'ex consigliere di Avellino e presidente della Onlus, Gerardo Bilotta
I militari hanno “visitato” anche la casa di quest'ultimo. E la sede dell'Asl del capoluogo irpino. Anche in quest'ultimo caso: si è trattato di “un'ispezione fiume”.
Massimo riserbo degli inquirenti sulle motivazioni dell'indagine. Recentemente l'Aias è stata al centro delle polemiche per le denunce dei lavoratori che lamentavano il mancato versamento di sei mensilità. Questione che tornerà in Prefettura il prossimo venerdì.
