Tredicenne picchiato al corso: arrivano polizia e ambulanza

Avellino. Una lite fra giovanissimi che è degenerata. Identificati gli autori dalla Volante.

Il tredicenne aggredito non ha riportato ferite gravi, solo tanto spavento. Identificati gli aggressori: si tratta di due dodicenni non imputabili vista la giovane età. E' accaduto al corso di Avellino questa mattina.

Avellino.  

 

di Andrea Fantucchio 

Un litigio fra giovanissimi che ha sconvolto la tranquillità del corso di Avellino che a quell'ora, complice anche la splendida giornata di sole, era gremito. I passanti che questa mattina erano presenti hanno raccontato ai poliziotti di aver visto due ragazzi che si azzuffavano con un coetaneo. Prima le urla, poi calci e pugni.

Qualcuno ha così chiamato il 113. Al corso sono tempestivamente intervenuti gli agenti della sezione Volante della Questura di Avellino. I poliziotti hanno identificato gli autori dell'aggressione: si tratta di due dodicenni non imputabili vista la giovane età. Ad avere la peggio è stato un tredicenne. Il personale del 118 ha visitato il ragazzo, ma non è stato necessario il ricovero. Per lui solo forti contusioni oltre al comprensibile spavento.

Sembra che alla base del litigio ci fossero futili motivi: fra i quali insulti sul modo di vestirsi del tredicenne. Un episodio che ha finito per essere alimentato dall'eco di un'altra vicenda che ieri pomeriggio è accaduta a due passi dal centro. Ve ne abbiamo parlato. Sei giovanissimi (quattro minorenni e due maggiorenni) si sono resi protagonisti di una violenta rissa. Alcuni erano anche armati di mazze chiodate.

Un regolamento di conti che stando alla ricostruzione degli agenti è stato programmato su facebook. Il fidanzato di una ragazza – contattata da due giovani di Atripalda – li ha sfidati a venire al corso. Teatro della rissa lo spiazzale antistante l'ex cinema Eliseo. Provvidenziale l'intervento di un'agente in borghese che ha subito avvisato i colleghi. In poche ore gli autori della rissa sono stati tutti identificati dai poliziotti della sezione Volante, coordinati dal vicequestore Elio Iannuzzi. Due episodi che sono una spia d'allarme su un disagio giovanile che molto spesso finisce per sfociare in episodi di violenza.