Irpinia, drogato al volante: tir si ribalta. Tragedia sfiorata

Il 31enne bulgaro alla guida era positivo a cocaina e hashish. Video e foto dell'incidente.

Vallesaccarda.  

 

di Andrea Fantucchio 

Era al volante dopo aver sniffato cocaina e fumato hashish: poteva essere l'artefice di una tragedia. Il 31enne bulgaro, poi denunciato dalla Polstrada, guidava il tir che ieri è sbandato lungo la A16, all'altezza di Vallesaccarda, ribaltandosi e poi schiantandosi contro le barriere stradali. (A fine articolo le foto dell'incidente e dell'intervento dei vigili del fuoco. Clicca sulla copertina e guarda il video)

Il traffico era stato bloccato proprio dalla polizia stradale avellinese, agli ordini del dirigente Renato Alfano, in attesa dell'arrivo dei soccorsi. Intorno alle 13 i vigili del fuoco del distaccamento di Grottaminarda erano intervenuti. Con due autogrù avevano rimosso dalla carreggiata il camion liberando la strada e recuperando anche parte del carico di pesce che il mezzo trasportava.

Fortunatamente al momento dell'incidente non passavano altre auto in quella zona. Era stata poi chiusa la corsia nord dell'autostrada e in poco tempo si era creato un intenso traffico. Rallentamenti e code durate diverse ore. Il 31enne alla guida del tir era stato portato all'ospedale per essere curato: diverse le ferite riportate su tutto il corpo. I test ai quali è stato sottoposto hanno rivelato che guidava sotto effetto di stupefacenti. Per questo è scattata la denuncia e il ritiro della patente di guida. Un episodio che si inserisce nel quadro nazionale riferito al consumo di alcol e stupefacenti al volante.  Nel primo semestre del 2017 si è purtroppo registrato un aumento dei decessi del 4,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con 727 morti contro i 695 del 2016.

Da controlli eseguiti nel 2015 e terminati a fine 2017 emerge come 2.088 persone siano risultate positive all’etilometro, mentre il "test saliva" è stato svolto su 2.753 persone, delle quali 675 positive alla droga. Numeri importanti ai quali si aggiunge un altro fattore determinante: l'utilizzo del cellulare.