Rapina a casa di Ciriaco De Mita: rubati oro e preziosi

Quattro ladri sono entrati in casa e hanno obbligato i proprietari ad aprire la cassaforte.

Nusco.  

 

di Andrea Fantucchio 

Li hanno minacciati e obbligati ad aprire la cassaforte per farsi consegnare oggetti in oro e altri monili. L'ex premier e sindaco di Nusco, Ciriaco De Mita, e la moglie, Annamaria Scarinzi, non hanno potuto rifiutarsi. Hanno consegnato ai banditi anche dei contanti. La prima ricostruzione di quanto accaduto questa notte nel comune altirpino di Nusco. Quattro i malviventi che si sono introdotti nell'abitazione dopo averne forzato l'ingresso. I proprietari li avrebbero sentiti e così sarebbero seguite le minacce nei loro confronti.

A occuparsi delle indagini i carabinieri della compagnia di Montella, agli ordini del comandante Rocco De Paola. I militari hanno ascoltato  l'ex premier e la moglie, comprensibilmente scioccata per l'accaduto. I carabinieri lavorano sulle telecamere della zona che potrebbero aver ripreso i balordi che si avvicinavano all'abitazione. Stando alle prime indiscrezioni, erano incappucciati e si tratterebbe di professionisti. A giudicare dall'accento sentito dalle vittime, probabilmente stranieri. Non si esclude appartengano alle bande che provengono dall'Est Europa e che tanti colpi stanno compiendo anche in Irpinia. 

Di solito la dinamica  è simile. Studiano prima la zona, magari anche con la complicità di qualcuno del posto: un basista che conosce alla perfezione abitudini dei residenti e caratteristiche dei luoghi. Scelgono la casa da prendere di mira e agiscono quando i proprietari non sono all'interno. Stavolta, invece, è andata diversamente.La notizia si è velocemente diffusa in paese e poi ha presto superato i confini del comune altirpino, complice anche la notorietà delle vittime. Sono infatti già decine gli attestati di stima ricevuti dalla famiglia De Mita da parte di rappresentanti delle istituzioni oltre che dai cittadini.