Colpito violentemente, sembrerebbe in maniera scorretta rispetto alle regole di gioco, con un calcio alla mandibola, fino a far temere il peggio.
E' accaduto all'interno del Palazzetto dello Sport di Ariano Irpino, durante una finalissima nazionale di karate.
Vittima dell'incidente un 17enne di Monteleone di Puglia. Il giovane e promettente atleta dopo aver ricevuto il colpo, esattamente negli ultimi secondi di gara, si è accasciato al suolo. Era stordito, vomitava sangue dalla bocca.
Momenti di concitazione e paura in campo. Provvidenziali i primi soccorsi ad opera del presidio sanitario della Pubblica Assistenza di Montecalvo Irpino, presente sul posto con medico e autista soccorritore.
E' stato poi trasportato immediatamente al Pronto Soccorso dell'ospedale Sant'Ottone Frangipane e da qui vista la gravità della situazione, trasferito d'urgenza al Rummo di Benevento, dove si trova attualmente ricoverato, per essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico maxillo facciale.
Saranno ora le indagini a fare piena luce su questo brutto episodio che poteva avere conseguenze molto più serie.
Un incidente che secondo gli esperti di karate si sarebbe potuto senz'altro evitare. Comprensibile la preoccupazione dei genitori del ragazzo.
Una giornata di sport che ha fatto registrare comunque un buon risultato complessivo per Ariano Irpino.
La delegazione arianese diretta dal maestro Antonio Salza si è distinta con vari piazzamenti. Sul podio a primeggiare nelle categorie di appartenenza Amedeo Junior Iacobacci e Fernanda Lo Conte, due secondi posti per Simona Iannarone e Sofia Tiso e un terzo posto per Francesca De Rosa. Lo stesso 17 enne rimasto ferito è risultato vincitore ma ha dovuto rinunciare al resto della gara dopo il brutto incidente che gli ha impedito purtroppo di andare avanti.
L'augurio da parte di tutto il suo team, amici e familiari è che possa rimettersi al più presto e tornare in campo più forte di prima, considerata la sua bravura e determinazione.
Gianni Vigoroso
