Pratola, moto troppo rumorosa: sequestrati e pestati. Condanne

Condannati i due imputati accusati di sequestro di persona, minacce e percosse.

Pratola Serra.  

 

di Andrea Fantucchio 

Il rombo della moto era insopportabile. Così, senza perdersi in chiacchiere, erano usciti dal locale e avevano sequestrato e pestato i due giovani motociclisti. La ricostruzione dei carabinieri era valsa un processo a carico di un 26enne di Pratola Serra, P.C., e un di un 39enne di Altavilla Irpina, D.A.F. Accusati di sequestro di persona, minacce e percosse. Il gup, Antonio Sicuranza, alla fine del rito abbreviato ha condannato a otto mesi, con pena sospesa, P.C. e a 10 mesi, D.A.F., gravato da recidiva reiterata specifica. Entrambi difesi dall'avvocato Danilo Iacobacci.

L'episodio contestato era avvenuto a giugno del 2016. Secondo la ricostruzione dei carabinieri gli imputati erano in un locale a Pratola Serra. I due giovani, in sella a una moto, erano passati lì avanti più volte. Un rombo che aveva infastidito D.A.F. e P.C. Così avrebbero deciso di farla pagare a quei due ragazzi che conoscevano bene e con i quali non correva buon sangue. 

Le vittime hanno raccontato di essere state costrette a scendere dalla moto e a salire su un'auto scura di grossa cilindrata. Erano seguiti momenti di terrore. I due giovani hanno spiegato di essere stati insultati, presi a pugni e a calci. Poi gli imputati li avrebbero fatti scendere. Non prima di essere ripresi dalle telecamere di un bar. Proprio la prova regina che alla fine li ha incastrati.  La difesa, durante l'udienza preliminare, è riuscita a far prevalere le attenuanti sulle aggravanti. Alla fine è arrivata la sentenza.