Pestaggio per i 10 euro della droga: ragazzi dinanzi al gup

Slitta ancora l'udienza preliminare a carico di due giovani di Avellino.

Avellino.  

 

di AnFan 

Calci e pugni per impossessarsi di dieci euro. Un risarcimento per della droga che non era stata pagata: questo almeno pensano gli investigatori. Vittima dell’agguato un ragazzo di Mercogliano. Slitta ancora, per difetto di notifica, l’udienza preliminare a carico di un 19enne e un 21enne di Avellino accusati a vario titolo di lesioni aggravate, rapina impropria, furto e spaccio di sostanza stupefacente.

A metà dicembre dello scorso attimo la vittima non aveva saldato il debito col presunto pusher, mostrando di avere solo dieci euro nel portafoglio. A questo punto – così ha raccontato il ragazzo di Mercogliano ai carabinieri – il 19enne gli avrebbe sfilato i soldi. La situazione era presto degenerata, trasformandosi poi in una violenta aggressione: nel quale il 19enne era stato affiancato dal 21enne e un altro complice per il quale si è proceduto in un altro procedimento penale. Di qui anche l’accusa di rapina impropria: e, cioè, per chiarire la definizione giuridica, un episodio che si è trasformato in “rapina” anche se era partito con altre intenzioni.

Ricostruzione respinta dalla difesa affidata, fra gli altri, all’avvocato Antonio Rauzzino. I legali proveranno a smontare le accuse già in udienza preliminare, così da evitare il processo ai due ragazzi.