Sicurezza, viadotti dell'A16 ancora nel mirino della Procura

Nuovi accertamenti in vista. E procede l'inchiesta bis sulle infrastrutture italiane.

Avellino.  

 

di Andrea Fantucchio  

L'inchiesta della Procura di Avellino, sulla sicurezza dei viadotti, procede spedita. Il procuratore capo, Rosario Cantelmo, nel processo sulla strage dell'Acqualonga, aveva annunciato verifiche a tappeto sulle infrastrutture con caratteristiche simili al viadotto che nel 2013 è stato teatro di un terribile incidente. Un bus è precipitato da quell'infrastruttura dopo essersi schiantato contro le barriere stradali. Una tragedia che è costata la vita a quaranta persone.

Altri accertamenti in vista 

L'indagine partirà proprio dal tratto A16. Gli inquirenti sono pronti a chiedere la documentazione sulla manutenzione di una decina di viadotti compresi fra le uscite di Benevento e di Baiano. Sul capitolo manutenzione ruota anche la perizia dell'ingegnere, Felice Giuliani. Il giudice Luigi Buono lo ha scelto come perito. Nella consulenza viene attaccata la società Autostrade: non avrebbe eseguito una adeguata manutenzione delle barriere stradali né fatto le dovute comunicazioni al Ministero. Il professore sostiene che la società era invece tenuta a farlo. 

Alcuni accertamenti si focalizzano proprio intorno all'attività svolta da parte dell'Uffici Ispettivo Territoriale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ente che ha il compito di vigilare sulle convenzioni come quella stipulata con Autostrade. Gli inquirenti sono concentrati su un periodo dal 2016 al 2017. Quando gli uffici ispettivi avrebbero rilevato delle inadempienze intorno alla manutenzione delle barriere stradali. Attenzione puntata sui dispositivi di sicurezza e l'anomalia degli incoraggi.

Sicurezza nel mirino 

Un'inchiesta che procede parallela a quella della Procura di Genova sul crollo del viadotto Morandi. Una tragedia da oltre quaranta vittime. Autostrade è finita nel mirino del Governo. Gli esponenti grillini avevano annunciato di voler revocare la convenzione. Anche nel caso di Genova viene contestata la manutenzione svolta dalla società.