Minacce davanti al seggio elettorale, assolto l'imputato

I fatti si sono svolti durante le elezioni del 2011 a Manocalzati

Manocalzati.  

Si è conclusa con l’assoluzione la vicenda giudiziaria di un 60enne di Manocalzati - la sua età all’epoca dei fatti-, accusato di ingiuria e minaccia nei confronti di un 53enne, originario di Manocalzati, ma da anni residente nel limitrofo comune di Atripalda.

I fatti si erano verificati in occasione delle consultazioni amministrative per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale del piccolo centro irpino nel 2011. I due erano nei pressi del seggio elettorale, per sostenere le rispettive liste. Secondo il 53enne, parte civile nel processo, senza motivo alcuno l'imputato lo avrebbe dapprima offeso con parole ingiuriose e poi lo avrebbe minacciato: «Ti vengo a prendere ad Atripalda».

Parole che l'avevano spinto a sporgere querela presso i carabinieri di Atripalda. I militari avevano denunciato il 60enne manocalzatese, di qui il processo, ora chiuso. La difesa, rappresentata dall’avvocato Angelo Polcaro, è riuscita ad evidenziare, sottolienando le contraddizioni tra quanto denunciato dalla persona offesa e quanto affermato dai testimoni escussi, la totale insussistenza delle accuse contestate a carico del suo assistito. Il giudice di pace di Avellino, Paolina Petrillo, lo ha assolto dall'accusa di ingiuria, perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato, e, per non aver commesso il fatto, da quella di minaccia.