Sassi contro la casa, Picariello: Non mi fermeranno

Parla il candidato sindaco a Taurasi: "Voglio credere a una bravata, ma vado avanti "

Taurasi.  

Gerardo Picariello è sorpreso e amareggiato nel commentare l'episodio. Non si capacita di chi possa essere stato a lanciare quella pietra verso la vetrata della sua abitazione. L'episodio è accaduto l'altro ieri ma il candidato sindaco al Comune di Taurasi l'ha scoperto solo il mattino seguente quando si è svegliato ed è uscito di casa.

“Ho trovato il vetro in frantumi e quella pietra proprio lì, sull'uscio di casa. Tra l'altro io abito con mia madre, quella è la porta di casa sua, una preoccupazione in più per me”. Anestesista, primario all'ospedale Criscuoli di Sant'Angelo de' Lombardi, Picariello non ha motivi per pensare a qualche ritorsione o a una intimidazione nei suoi confronti per la scelta di candidarsi a sindaco del piccolo comune della media Valle del Calore.

“Sono una persona rispettata e mite, fino ad oggi non credevo di avere nemici in paese ma evidentemente mi devo ricredere, anche se voglio sperare che si tratti di un atto vandalico, una ragazzata e niente di più grave. Di certo se qualcuno pensava di farmi arretrare si sbaglia di grosso con questo gesto increscioso non mi fermeranno. Anzi sono più convinto di prima ad andare avanti perchè questa è la dimostrazione che anche e soprattutto in tema di sicurezza ci sia da fare parecchio in questi territori”.