Il prefetto Spena: attenzione alla criminalità che inquina

Si è insediata questa mattina il nuovo capo dell'ufficio territoriale di Governo

Avellino.  

Ha salutato la città di Avellino, nel giorno della giornata nazionale contro le violenze sulle donne, il nuovo prefetto Paola Spena ha preso possesso del suo ufficio, quello lasciato dal suo predecessore Maria Tirone.

Questa mattina il nuovo capo dell’ufficio territoriale del Governo ha preso parte alla manifestazione “questo non è amore”, contro ogni forma di violenza, con le scolaresche, che si è svolta lungo il Corso Vittorio Emanuele. Dopodiché Spena ha salutato la città attraverso un incontro con i giornalisti.

Il nuovo prefetto ha abbracciato vari argomenti, a cominciare dalla criminalità organizzata.

«E’ un tema purtroppo pervasivo, sia negli enti locali, nelle pubbliche amministrazioni, che nelle imprese e la nostra azione a carattere preventivo ha un obiettivo: quello di contrastare la criminalità ma anche tutelare la parte buona delle imprese. Io spero di avere con le varie categorie un approccio di scambio e confronto serio».

Le vertenze di lavoro

«Sul problema del lavoro andremo a dare tutto il supporto possibile. Mi rendo conto che un tema complesso e difficile. Proveremo a far lavorare quegli enti che possono dar supporto e la Prefettura è anche casa dei lavoratori. È una categoria cui presteremo grande attenzione. Proveremo a collaborare con loro».

La terra dei fuochi non è troppo lontana

«Non è un tema che si chiude, la storia è antica e purtroppo prosegue. Bisogna lavorare su tutto ciò che è intorno alla terra dei fuochi. Non siamo l'epicentro ma è un tema che seguiremo con attenzione».

Migranti

Fortunatamente qui non emergono grandi difficoltà. Affrontiamo un fenomeno in un momento di non emergenza. Ovviamente c’è un grande lavoro che è stato fatto dagli uffici. Continuerà l'attività ispettiva e continueremo con il lavoro sulla linea svolta sinora».

Interdittive antimafia

«E’ importante aver fatto emergere un certo clima in alcuni ambienti. La Prefettura si è gia mossa in questo senso, anche da sola. Intervenire su una ditta inquinata serve anche alle altre aziende che lavorano bene - sostiene la Spena - . È nostro dovere andare a intervenire su ciò che è inquinato, soprattutto nelle pubbliche amministrazioni».