Natale di angoscia in Irpinia: nessuna traccia di Luigi

Intanto solo saliti a due i testimoni che avrebbero visto l'uomo da Frigento verso la statale 303

E' buio fitto ma non muore la speranza...

Frigento.  

E’ un Natale di angoscia in Irpinia, a Frigento, dove si continua a cercare disperatamente, purtroppo senza esito alcuno, Luigi Belvedere. 

Polizia municipale, carabinieri, vigili del fuoco e volontari hanno ispezionato anche ieri ruderi e cascine. Svuotati alcuni pozzi, ma non vi è traccia del 68enne, che manca ormai all’appello dal 7 novembre scorso. In volo anche un elicottero dei Vigili del Fuoco. Sul posto i caschi rossi del distaccamento di Grottaminarda e il nucleo Saf di Avellino. 

Intanto solo saliti a due i testimoni che avrebbero visto Luigi in cammino, mentre percorreva, come solitamente amava fare, la strada che da Pagliara di Frigento porta a Sant'Angelo dei Lombardi, il suo paese d'origine.  Si tratta del segretario comunale il quale conosce bene la persona scomparsa ed è certo di averla vista sulla statale 303. Anche la descrizione sull'abbigliamento coinciderebbe perfettamente. 

In precedenza sarebbe stato visto dal farmacista del paese, Vittorio Pelosi, ma tra il 27 e 28 novembre, sempre lungo la strada statale 303, tra le pale eoliche.

Ed è proprio qui che si stanno concentrando le ultime ricerche, grazie al lavoro del comandante della Polizia Locale Nunzio Morra il quale non ha mollato neppure in queste giornate di festa, dei carabinieri e dei volontari della Pubblica Assistenza guidati dal presidente Sabino Gerardo Famiglietti.

Gli inquirenti hanno ascoltato più volte la moglie dell'uomo, alla ricerca di indicazioni ed elementi utili.

Ex inserviente in pensione, originario di Sant'Angelo dei Lombardi, ma residente a Frigento in località La Quarta, era uscito per una passeggiata alla frazione Pagliara e da allora non ha fatto più ritorno a casa.