Ariano, incubo finito: 21enne ritrovato sano e salvo

Storia a lieto fine dopo ore di apprensione

ariano incubo finito 21enne ritrovato sano e salvo

Un grande lavoro di squadra che ha visto operare in sinergia polizia e volontari della Protezione Civile Aios..

Ariano Irpino.  

Incubo finito ad Ariano Irpino. Dopo ore di ansia e apprensione la famiglia De Gruttola ha potuto finalmente tirare insieme a tanti amici un sospiro di sollievo. 

Mario, 21 anni di contrada Pianotaverna, che da ieri mattina aveva fatto perdere le sue tracce allontanandosi da casa senza più riaccendere il suo telefonino è stato ritrovato fortunatamente sano e salvo. 

E' stato Michele Oliva, un volontario della Protezione Civile Aios di Ariano Irpino mentre era con suo figlio in auto a notarlo per primo alla guida della polo wolkswagen nei pressi della cappella di Padre Pio a Grottaminarda. La targa corrispondeva a quella in questione. Non lo ha mollato, ha agito con discrezione e tatto dando subito l'allarme. Una seconda squadra di volontari composta da Giuseppe Grasso, Pasquale Caruso, Mario Pepe e Donato Castagnozzi che in quel momento era impegnata nelle attività di ricerche in zona Ponnola, appresa la notizia, ha intercettato la vettura in transito lungo la statale 90 delle Puglie nei pressi di Grignano per poi proseguire in senso opposto verso Cardito, altezza Aci. Qui, poco più avanti, è stata agganciata da una volante della Polizia, già allertata e in attesa del suo arrivo. L'ispettore capo Marciano Cipriano che era in compagnia del collega Angelo Lanno è sceso subito dal fuoristrada, con delicatezza lo ha fermato ed è entrato nell'auto del giovane per tranquillizzarlo in viaggio, rassicurarlo ed accompagnarlo in commissariato. Sul posto dopo essere stata allertata è poi giunta anche un'altra volante a sirene spiegate, composta dal sovrintendente Giuseppe Ciano e dall'assistente capo Alfonso Molinario in supporto dal versante opposto. 

Una segnalazione immediata dunque, rivelatasi subito fondata e un grande e ottimo lavoro, sinergico, intelligente che ha permesso di giungere in pochissimo tempo alla risoluzione del caso. 

Da stamane era stato ufficialmente attivato il protocollo operativo per la ricerca di persone scomparse. Già a lavoro dalla serata di ieri su disposizione del vice questore Maria Felicia Salerno, in maniera energica la sezione volanti e la squadra di polizia giudiziaria in continuo contatto con la Questura e la Prefettura di Avellino. 

Un grande lavoro di squadra che ha visto operare in sinergia polizia e volontari. Come pure preziosissima è stata anche la grande solidarietà dei tanti amici di Mario, nell'immediato attraverso i social. Tra i primi ad attivarsi al fianco dei familiari, il carabiniere Carmelo Cicchella, libero dal servizio il quale ha mostrato subito grande disponibilità e abnegazione.

Non interessa e non spetta a noi conoscere le cause dell'allontanamento di Mario. Ciò che conta e rende felici tutti in questo momento, è che sia ritornato a casa. A tutto il resto e ad ogni preoccupazione o vicenda che riguarda la vita personale di Mario, ci sarà sempre rimedio. 

I familiari subito dopo accorsi in commissariato dopo aver riabbracciato in lacrime Mario, hanno rivolto un sincero ringraziamento alla Polizia di Stato, ai Volontari Aios guidati da Amedeo Iacobacci impegnato in sala radio con Luigi De Padua e Franco Caruso, e a quanti si sono profusi e attivati per far si che questa storia, potesse avere presto un lieto fine. 

Le parole commovento della madre del giovane, Laura Squarcio: "Ringrazio il Signore che mio figlio è tornato e sta bene ma un ringraziamento in particolare va al nostro amato Carmelo Cicchella che si è subito prodigato ad aiutarci nelle ricerche e in tutte quelle ore infernali ci è stato vicino alle forze dell'ordine della polizia di stato, la protezione civile e tutti coloro che hanno partecipato alle ricerche, ai nostri amici che non ci hanno lasciati nemmeno un minuto da soli e alla nostra famiglia e un grazie a mio figlio che si è ravveduto ed è tornato da noi."