"Molestie ad una paziente", medico assolto anche in appello

La sentenza di secondo grado per il dottore Mario Grappone: il fatto non sussiste

molestie ad una paziente medico assolto anche in appello
Ariano Irpino.  

Confermata dalla Corte di appello la sentenza con la quale il Tribunale di Bnevento, il 27 maggio del 2016, aveva assolto, perchè il fatto non sussiste, il dottore Mario Grappone, 65 anni, che era stato accusato di aver molestato sessualmente una paziente.

Difeso dall'avvocato Amato Bichetti, il professionista era stato chiamato in causa per una vicenda estremamente delicata, finita al centro di un'indagine che era partita dopo la querela presentata dalla donna, parte civile con l'avvocato Sergio Rando. I fatti si sarebbero svolti in un ambulatorio dell'ospedale di Ariano Irpino, dove il professionista prestava servizio. Secondo la ricostruzione operata dagli inquirenti, tutto sarebbe accaduto il 12 luglio del 2011, quando la malcapitata, residente in provincia di Benevento, sarebbe stata costretta a subire gli atti sessuali dell'allora 56enne.

La tesi del Pm era che il professionista, mentre visitava la paziente, afflitta da un dolore nella zona dell'osso sacro, avrebbe allungato le sue mani nelle parti intime; poi, dopo averle alzato la maglietta, le avrebbe palpeggiato i seni. Una condotta che il medico aveva sempre respinto, spiegando di aver agito correttamente. L'inchiesta era sfociata nella decisione di spedire a processo, così come proposto dal sostituto procuratore Marcella Pizzillo. Era il settembre 2014, meno di un anno dopo era arrivata la pronuncia di primo grado, ribadita in appello: assolto perchè il fatto non sussiste.